Tragedia lo scorso uno maggio sull’autostrada A16 Napoli-Bari, nel tratto tra gli svincoli di Baiano e Tufino, a causa di un incidente stradale. A farne le spese Teresa Trematerra, 29 anni, che con la sua auto, una Ford Fiesta, ha improvvisamente sbandato contro il guardrail laterale e il mezzo si è così ribaltato.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia, intervenuta sul posto, la donna sarebbe morta sul colpo a causa di una distrazione dovuta a un colpo di sonno o a un guasto dell’auto. Nessun altro veicolo sarebbe rimasto coinvolto nell’impatto. Si tratterebbe quindi di incidente autonomo.
Teresa, commessa in un negozio di Zara, progettava in futuro di andare a vivere con il proprio fidanzato, ma tempo fa aveva già perso il fratello, anch’egli vittima di un incidente, precisamente ferroviario. I parenti e gli amici la chiamavano “La Guerriera col sorriso”, per la sua solarità e la sua voglia di vivere.
Forte il cordoglio degli amici su Facebook. “Perché @Teresa Trematerra oggi non c’è più??? “La Guerriera col Sorriso”, così la ricorda il mio cuore. Oggi ho capito di essere stata fortunata, sono stata anche io una guerriera come lei, mi sarei potuta trovare nella sua stessa situazione.. distrutta dalle tante ore di lavoro e mettersi in auto per raggiungere la meta più bella della nostra vita.. LA FAMIGLIA. Teresa ha realizzato il suo sogno ma le è costato la vita!!! Il mio pensiero è rivolto a tutti i ragazzi che come Teresa accettano qualsiasi sacrificio, imposto dal mondo del lavoro, per guardare il futuro con occhi sicuri e rivolgo la mia rabbia a chi dovrebbe tutelare questi giovani ed invece tutela solo se stesso… perché prima di essere un codice dipendente siamo ESSERI UMANI !!! @Teresa Trematerra oggi non c’è più perché è una vittima del lavoro!! Riposa in pace piccola GUERRIERA”, scrive un’amica in suo ricordo.
Intanto questo pomeriggio si svolgeranno i funerali nella chiesa Santa Maria del Carmine in piazza Luigi Palomba.
