PALERMO – La vigilia di Ternana-Palermo è preceduta da due notizie importanti per il futuro del Palermo. La prima riguarda la rinuncia della Procura di Palermo alla presentazione dell’appello contro la sentenza con la quale il 29 marzo scorso era stata rigettata la richiesta di fallimento della società di Viale del Fante: scaduti i termini per la presentazione del ricorso in appello, la sentenza è diventata definitiva.
La seconda notizia è relativa alle dimissioni di Maurizio Zamparini dalla carica di consigliere delegato. Da ieri i poteri di firma, anche se per l’ordinaria amministrazione, sono di esclusiva competenza del presidente Giovanni Giammarva. Per effetto delle dimissioni, il patron non riveste più nessun incarico ufficiale in società, pur mantenendone la proprietà. A margine della notizia, le dichiarazioni di Zamparini confermano la volontà di vendere il Palermo entro il prossimo mese di giugno.
Intanto domani la squadra sarà di scena a Terni nel terzultimo impegno della stagione prima dei sempre più probabili play-off. E Stellone, al secondo impegno da allenatore dei rosanero, dovrà fare i conti con l’ennesimo degli infortuni che hanno nell’intero corso del campionato falcidiato la squadra rosa. Questa volta è toccato a Struna, finora uno dei pilastri della difesa, dichiarare forfait e rinunciare probabilmente a tutte le altre partite in programma di qua alla fine del torneo, sperando di poter rientrare negli eventuali play-off.
Con la contemporanea indisponibilità di Bellusci, allestire il pacchetto difensivo da schierare a Terni sarà molto complicato.
Nelle intenzioni di Stellone, che sembra non voler rinunciare al modulo d’esordio di sabato contro il Bari, lo schieramento a quattro della difesa dovrebbe essere formato da Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic e Aleesami, mentre a centrocampo, la riacquistata disponibilità di Jajalo, dovrebbe convincere il mister romano alla riconferma di Rolando, Murawsi e Aleesami, con l’inserimento del bosniaco al fianco dell’interno polacco.
Le armi offensive saranno affidate sulla trequarti a Coronado e in attacco a La Gumina, che sabato contro il Bari ha segnato la sua sesta rete in campionato.
Ricapitolando, il Palermo, con il 4-4-1-1, dovrebbe schierarsi con Pomini; Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic, Aleesami; Rolando, Murawski, Jajalo, Gnahorè; Coronado, La Gumina.
Per la Ternana di Di Canio, relegata assieme alla Pro Vercelli all’ultimo posto in classifica, la partita contro il Palermo è da considerare una delle ultime chance per tentare di avvicinarsi alla quartultima posizione ed evitare la retrocessione diretta in Lega Pro.
Con il 4-3-3, gli umbri dovrebbero schierarsi con Sala; Vitiello, Valjent, Signorini, Favalli; Defendi, Paolucci, Signori; Carretta, Tremolada, Statella.
