Controlli nell’agrigentino, primo maggio intenso per le forze dell’ordine: 5 arresti

Controlli nell’agrigentino, primo maggio intenso per le forze dell’ordine: 5 arresti

AGRIGENTO – In tutta la provincia di Agrigento, durante il ponte del primo maggio, è scattato in simultanea un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a intensificare la prevenzione e il contrasto della criminalità.

Sono entrate in azione numerose pattuglie dei cinque comandi compagnia carabinieri (Agrigento – Sciacca – Cammarata – Canicattì – Licata) e delle 43 stazioni dell’Arma, presenti in modo capillare nella provincia. Complessivamente sono stati impiegati sul campo 150 carabinieri che hanno identificato oltre 300 persone e controllati circa 200 veicoli. Per quanto attiene al rispetto del codice della strada, sono state elevate circa 40 sanzioni, in particolare per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione.

In due casi, è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate quattro carte di circolazione e altrettanti i mezzi sequestrati. Verifiche e accertamenti sono stati eseguiti anche nelle piazze e nei luoghi di ritrovo di persone, ma anche nei confronti di un centinaio di persone sottoposte a misure cautelari di varia natura o alternative alla detenzione.

Complessivamente sono state 5 le persone arrestate, in particolare per reati contro il patrimonio e violazioni alle misure di prevenzione o cautelari. In particolare a Licata, i militari della locale stazione carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di Samanta Cicatello , 30 enne, casalinga e Angela Castagna, 50 enne, casalinga, per furto aggravato in concorso, in quanto dopo aver ispezionato le loro abitazioni assieme al personale dell’Enel, è stato verificato che le due donne si erano allacciate arbitrariamente alla rete elettrica pubblica, sottraendo energia per alimentare le loro abitazioni.

A Ribera, i militari della locale tenenza carabinieri hanno bloccato e arrestato, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di sorveglianza del tribunale di Agrigento, Giuseppe Sarullo, 26 enne del luogo, operaio, poiché deve espiare la pena detentiva di 1 anno e 4 mesi di reclusione per “ricettazione”.

A Palma di Montechiaro, i militari della locale stazione carabinieri hanno sorpreso in flagranza di reato Giuseppe Calafato, 20 enne del luogo, poiché responsabile di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e lesioni personali, commesse in danno dei propri genitori. Il giovane, nonostante fosse sottoposto al divieto di avvicinamento, è stato bloccato dai militari poco dopo aver aggredito il padre.

Infine, i carabinieri della stazione di Licata, mentre erano di pattuglia per controllare il pacifico svolgimento delle festività dedicate a S. Angelo, hanno beccato Samanta Cicatello, già arrestata il giorno prima per furto di energia elettrica e posta ai domiciliari, mentre era intenta, lungo la pubblica via, a preparare panini e a vendere bibite in occasione della festa. La donna, dunque, è stata arrestata per evasione e nuovamente associata nella sua abitazione, su disposizione dell’autorità giudiziaria.