Il derby d’Italia

Il derby d’Italia

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Il derby d’Italia è come ogni anno una delle partite più affascinanti della stagione. Da Appiano Gentile a Vinovo, le due squadre si preparano per il match che decide una stagione.

La Juventus reduce dall’eliminazione in Champions League, dal pareggio con il Crotone e dallo scontro diretto perso per 1 a 0 contro il Napoli secondo di Maurizio Sarri, non può più sbagliare. Max Allegri dovrebbe affrontare la trasferta schierando in campo un (4-3-3):Buffon, Cuadrado, Rugani, Barzagli, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic.

Luciano Spalletti opterà probabilmente per il classico 4-2-3-1: Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Vecino; Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic, Icardi. I nerazzurri lottano per la conquista del quarto posto e l’ingresso in Champions, la Juventus mette in gioco il possibile settimo scudetto.

Una sfida così, non può che disputarsi alla Scala del calcio, lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, che accoglierà 80 mila tifosi, pronti a giocare a fianco della loro squadra. Sarà l’arbitro Orsato, con i suoi collaboratori a dirigere il match.

È una partita che le due compagini aspettano da troppo tempo, è una partita che deciderà molto probabilmente l’esito delle loro stagioni; è una partita imprevedibile, è la partita di Mariolino Corso e di Paolo Rossi, di Zidane, Milito, Scirea, Facchetti, Vialli e Zanetti, e adesso è la partita di Icardi e Higuain, ed è una partita che nessuno può fare a meno di guardare. Signori e signore, Inter-Juventus, il derby d’Italia.

Fabrizio Zappalà

Classe IV Sez. D – Liceo Classico “Spedalieri” , Catania