Cinque giorni di festa in più all’anno: arriva la proposta in Senato

Cinque giorni di festa in più all’anno: arriva la proposta in Senato

Riproposti cinque giorni di festa in più all’anno in tutti Italia, da tre senatori altoatesini. La proposta è stata presentata con un disegno di legge in Senato il 23 marzo da Dieter Steger, Julia Unterberger e Meinhard Durnwalder del partito popolare altoatesino Südtiroler Volkspartei. I tre chiederebbero di reintrodurre cinque festività abolite negli anni ’70.

Con la legge verrebbero introdotti nuovamente tutti i festivi che cadono nei giorni di San Giuseppe (19 marzo), Santi Pietro e Paolo (29 giugno), l’Ascensione, il Corpus Domini e il lunedì dopo la Pentecoste.

Queste festività erano state abolite, con la legge n. 63 del 7 marzo del 1977, per incrementare, tramite l’austerità, la produttività del paese.

I senatori nella prefazione nella proposta di legge spiegano che questo “è un omaggio alle persone credenti che possono così celebrare nuovamente le ricorrenze religiose, e un giusto riconoscimento dei valori cristiani.

Poi hanno sottolineato che è anche “un omaggio per i non credenti che possono dedicare le giornate alle attività di tempo libero“.