La Formula 1 a Baku, ali scariche e scelte “morbide”: a Shanghai i primi test

La Formula 1 a Baku, ali scariche e scelte “morbide”: a Shanghai i primi test

Da venerdì, si comincerà nuovamente a fare sul serio. Dopo i primi 3 Gran Premi, che ci hanno regalato un quadro abbastanza chiaro delle forze in pista, la Formula 1 fa tappa a Baku, in Azerbaijan.

Il circuito cittadino azero ospita il più importante campionato mondiale automobilistico per la seconda volta nella sua storia. La prima, infatti, risale allo scorso anno. A vincere fu la Red Bull di Daniel Ricciardo che, quest’anno, viene da una splendida vittoria a Shanghai, grazie a una strategia praticamente perfetta.

Già dalla Cina, diverse scuderie hanno voluto testare le condizioni aerodinamiche delle monoposto, proprio in vista dell’Azerbaijan. Mercedes e Ferrari, soprattutto, hanno effettuato alcuni giri, durante le prove libere del venerdì, con un carico aerodinamico sulle ali anteriori molto basso.

Una scelta normale: con pochi curvoni veloci e lunghi rettilinei, a Baku, le scuderie daranno maggior importanza alla velocità di punta che si dovrà raggiungere sul dritto. Un assetto, insomma, completamente diverso rispetto a quello visto in Cina e che ben si accorda con la scelta delle gomme da parte di Pirelli.

Quest’anno, il fornitore unico di pneumatici ha optato per gomme soft (banda gialla), supersoft (banda rossa) e ultrasoft (banda viola). La fornitrice italiana, insomma, “va sul morbido”, in modo da favorire le monoposto in termini di aderenza e velocità.

Una scelta che, inevitabilmente, potrebbe influenzare anche le strategie in qualifica e gara. Le gomme morbide offrono ottime prestazione, ma tendono a degradarsi più rapidamente. Vedremo per la prima volta quest’anno le due soste? Difficile dirlo adesso.

Con l’Azerbaijan, si apre la particolare rassegna dei circuiti cittadini che, in tutta la stagione, vedrà nel Gran Premio di Montecarlo una delle corse più affascinanti. Il circuito azero, addirittura, presenta una delle curve più strette di tutto il mondiale, tipica proprio di un circuito cittadino: stiamo parlando della 8-9, spesso criticata perché si rischia di bloccare tutto a causa di un eventuale incidente.

L’anno scorso, a conquistare la pole position fu la Mercedes di Lewis Hamilton, capace di rifilare quasi 5 decimi al compagno di squadra, Valtteri Bottas, e oltre un secondo alle Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Ma quella gara riservò tantissime sorprese, come il primo podio in Formula 1 per Lance Stroll, su Williams, giunto 3° al traguardo, dopo essere stato superato in extremis da Bottas.

Ed è difficile non ricordare il contatto tra Vettel e Hamilton durante la permanenza in pista della Safety Car, con una manovra del ferrarista che tanto fece discutere e che gli costò 10 secondi di penalità.

Di seguito, ecco gli orari di tutti gli appuntamenti del weekend di quest’anno:

Venerdì
Ore 11, Prove libere 1
Ore 15, Prove libere 2

Sabato
Ore 12, Prove libere 3
Ore 15, Qualifiche

Domenica 
Ore 14,10, Gara