Etnapolis, fine settimana dedicato a matrimoni e cucina

Etnapolis, fine settimana dedicato a matrimoni e cucina

CATANIA – Che le zucche avessero qualcosa di magico si sapeva: chi non ricorda l’animazione di Disney per Cenerentola con la fata madrina che pronuncia “Bibidibobidibu” e fa di una gigantesca zucca dell’orto una lussuosa e luccicante carrozza per portare al ballo la fanciulla? Ma che le zucche – e altre cucurbitacee come meloni e cocomeri – potessero “fiorire” e diventare gigantesche rose, camelie, peonie dai vivaci colori certo non potevamo immaginarlo.
È successo a Etnapolis, per il primo degli appuntamenti programmati da novembre e fino al 1° febbraio e dedicati il sabato al “Wedding Design”, ovvero la progettazione dei matrimoni, e la domenica alla cucina d’autore. Un tema, questo della cucina, che farà anche da filo conduttore a un ciclo di imminenti e spettacolari eventi dedicati al pubblico in occasione del nono compleanno di Etnapolis e che vedranno grandi volti dello show cooking televisivo – nell’ordine Caterina Balivo, Antonella Clerici, Antonino Cannavacciuolo e Alessandro Circiello – avvicendarsi ai fornelli di Etnapolis. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e sono gratuiti.

Sabato 15 novembre gli esperti wedding planners di Panta Rhei, azienda catanese che firma i matrimoni più glamour in Sicilia, parleranno di “Progettazione del matrimonio”. Ovvero il tema, il colore, il filo conduttore dell’evento. Con una prova pratica che prevede il disegno e lo schizzo del progetto che ogni sposa ha in mente per il giorno più bello. Ma anche ogni aspirante wedding planner, desideroso di trasformare in mestiere un talento creativo per l’organizzazione di feste e anniversari. Le lezioni di Panta Rhei sono dalle 17 alle 19.

Domenica è tempo di cucinare. Il 16 novembre, gli chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei hanno in programma due temi. Al mattino, dalle 11 alle 13 si lavorerà agli antipasti: assaggini sfiziosi da preparare al volo. Tempo a disposizione, infatti, appena 10 minuti. Nel pomeriggio, invece, dalle 17 alle 19 sarà di scena il “Finger food”, ovvero il cibo monoporzione, da mangiare in punta di dita e, possibilmente, “in un sol boccone”. Preparazione che non deve mai prescindere dai presupposti di estetica e coreografia dell’insieme, ma anche di pratica degustazione da parte dei commensali. La partecipazione è gratuita.