“Accordo quadro? Solo questione di tempo”: La Rosa fa il punto

“Accordo quadro? Solo questione di tempo”: La Rosa fa il punto

CATANIA – Lo scorso 26 marzo l’incontro tra sindacati e azienda per discutere l’accordo quadro tra l’Azienda Metropolitana Trasporti e i dipendenti della partecipata. Un’intesa chiesta da tempo ma non ancora trovata.

Il tutto, però, al fine di giungere a un giusto equilibrio tra le richieste dei sindacati e quelle dall’azienda. Nell’ultima discussione tra le parti, infatti, coloro che fanno gli interessi dei dipendenti hanno fatto alcune richieste per apportare delle modifiche contrattuali.

“Questa trattativa – spiega il presidente dell’Amt, Puccio La Rosa va avanti da diversi mesi. Nel corso dell’ultimo incontro abbiamo ricevuto le loro proposte e i loro suggerimenti. Solo che alcune di queste stravolgono interamente l’azienda e la sua struttura economica. Per questa ragione è slittata la convocazione prevista per lo scorso 10 aprile”.

Era, infatti, quella, orientativamente, la data in cui le parti si sarebbero dovute vedere nuovamente per trovare un’intesa.

“Tutte le richieste di modifica sono state discusse e presentate con il consiglio di amministrazione – continua La Rosa – ma alcune di queste non possono essere accettate per diverse ragioni aziendali. Quindi, al fine di trovare delle soluzioni che possano andare bene ad ambo le parti, abbiamo preso tempo per valutare attentamente. Credo che in una settimana dovremmo riuscire a fare tutto e a convocare nuovamente i sindacati”.

Quello che conta, sicuramente, è trovare un’accordo rispettando tre punti fondamentali: garantire efficienza e produttività, garantire tranquillità ai lavoratori con premi per i risultati e avviare un meccanismo di miglioramento del trasporto pubblico.

“Questi sono gli aspetti fondamentali – conclude il presidente -. Gestiamo l’Amt da settembre e abbiamo sempre avuto un obiettivo, quello di riportare l’azienda a essere uno dei fiori all’occhiello di questa città, rimettendo a posto i conti e avendo un ruolo attivo nello sviluppo del territorio. Per far questo bisogna lavorare in sinergia”.