Studenti Aci Castello fuori da abbonamento bus-metro: si cerca una soluzione

Studenti Aci Castello fuori da abbonamento bus-metro: si cerca una soluzione

ACI CASTELLO – La recente istituzione dell’abbonamento unico bus-metro a Catania è stato un altro passo avanti verso la totale realizzazione della mobilità sostenibile nel capoluogo etneo, ma nello stesso tempo ha posto già i primi interrogativi. Il bacino d’utenza dell’autobus e della metropolitana da utilizzare in modo parallelo, naturalmente, comprende diverse fasce della popolazione, tra cui gli studenti e i residenti dei comuni limitrofi a Catania e molto vicini a essa.

Ci riferiamo a Misterbianco, Gravina, Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni La Punta, Aci Castello, solo per citarne alcuni. Tutte località dalle quali ogni giorno convergono nel capoluogo etneo notevoli quantità di auto, per le quali sono di grande importanza i parcheggi scambiatori posti accanto ad alcune fermate della metropolitana, come Nesima e Milo. Proprio dalla zona di Aci Castello, che comprende anche Aci Trezza, Cannizzaro e Ficarazzi, viene l’ultimo caso un po’ equivoco.

Gli studenti residenti della zona, che utilizzano la linea 534, che collega appunto Catania con la Riviera dei Ciclopi, non sono al momento compresi tra quelli che possono sottoscrivere l’abbonamento bus-metro e nello stesso tempo il comune di Aci Castello paga l’Amt, Azienda Metropolitana Trasporti, soprattutto con i biglietti venduti. Possono acquistarlo per viaggiare in entrambi i mezzi di trasporto solo in centro città, ma per spostarsi tra i due Comuni è valido per loro solo l’abbonamento unico non per studenti, che costa quasi quanto due separati per autobus e metropolitana.

Di tutto ciò si fa portavoce il Csa, Centro Studi Aci Trezza, che qualche settimana fa ha inviato un’istanza al sindaco del Comune di Aci Castello Filippo Drago affinché chieda all’Amt di far valere l’abbonamento unico anche per gli studenti residenti nella Riviera dei Ciclopi.

“Apprendiamo con piacere l’integrazione degli abbonamenti tra Amt ed Fce – afferma il presidente del Csa Antonio Castorina, però abbiamo inviato un’istanza al sindaco affinché chieda all’Amt di far usufruire questo servizio anche sulla linea 534, almeno per i residenti nel nostro Comune. In ogni caso abbiamo ricevuto un’apertura informale, tramite social network, da parte del presidente Amt La Rosa che ci rende ottimisti per la buona riuscita”.

Nella giornata di ieri, però, qualche novità positiva è arrivata dopo un incontro tra l’associazione e il sindaco.

“Il sindaco ci ha comunicato – conclude Castorina – che farà una richiesta ufficiale all’Amt per far fronte a questa situazione, per fare in modo di trovare una soluzione a questo problema e far si che ci sia un incentivo per gli studenti residenti nel  nostro territorio”.