SANT’AGATA LI BATTIATI – A distanza di 5 mesi, si torna a parlare della casa di riposo per anziani “Maria Regina” di Sant’Agata Li Battiati. Da qualche ora circola in rete la notizia secondo cui l’onorevole Luca Sammartino risulterebbe indagato, insieme con altre persone, per falso. La vicenda farebbe riferimento ai brogli elettorali dello scorso novembre, quando un uomo si recò all’ufficio elettorale e chiese agli impiegati se la madre avesse votato.
Alla risposta positiva dell’impiegata allo sportello, l’uomo – che all’epoca aveva registrato tutta la conversazione con la fotocamera del cellulare – ha sbottato, affermando che la madre di 88 anni, ormai da tre si trovasse bloccata a letto e fosse interdetta a qualsiasi tipo di movimento. Nello specifico, il video testimonia la conversazione tra l’uomo e una impiegata dell’ufficio elettorale che conferma: “Sì, la signora P.C, ha votato”.
Tale risposta avrebbe fatto spazientire il figlio dell’88enne che nel video postato su internet ha risposto: “Mia madre ha 88 anni, è allettata non si muove da tre anni […] chi l’ha fatta votare? Solo mio fratello poteva dare l’autorizzazione, lei è interdetta”. All’ufficio elettorale in questione, a Sant’Agata Li Battiati – nel Catanese – gli impiegati mostrarono all’uomo anche l’autorizzazione alla firma, ma lui ha sempre affermato che la sigla apposta non è quella di sua madre.
Lo scorso 7 novembre la Procura di Catania aveva acquisito il video insieme ad una denuncia presentata ai carabinieri di Gravina di Catania, aprendo un’inchiesta inizialmente senza indagati.
Ancora oggi, però, sembra che una conclusione definitiva non sia stata ancora trovata. L’entourage dell’onorevole, contattato telefonicamente dalla nostra redazione, afferma di non essere a conoscenza di alcun coinvolgimento dell’esponente del PD (momentaneamente impegnato) in questa imbarazzante faccenda.
