CATANIA – È tornato a far discutere di recente la situazione delle lavoratrici degli asili nido, che tramite un incontro tenutosi stamattina di fronte al Palazzo degli Elefanti a Catania alla presenza dell’assessore al Welfare Fortunato Parisi, hanno fatto sentire la loro voce e sono in stato d’agitazione, riguardo soprattutto agli stipendi arretrati. Presenti anche il segretario generale della Fp Cgil, Turi Cubito, la segretaria confederale Rosaria Leonardi per la Cgil e per Snalv Confsal, Antonio Santonocito.
“Il Comune di Catania verserà cinque degli otto stipendi arretrati – spiegano i rappresentanti di Cgil, Funzione Pubblica Cgil e Snalv – alle 120 lavoratrici dei Servizi di assistenza degli Asili nido e Spazi giochi, dei Comuni di Catania, Misterbianco e Motta S. Anastasia. Ma i tempi non saranno brevi, visto che il bilancio è stato approvato solo ieri sera. L’attesa per le lavoratrici dunque, si prospetta ancora lunga ed è per questo che lo stato di agitazione rimane confermato almeno sino al 10 aprile, giorno per il quale è stato fissato un nuovo incontro con gli assessori comunali al Bilancio e ai Servizi sociali”.
Secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, le retribuzioni che saranno versate per prime saranno quelli relativi agli ultimi 5 mesi del 2017, ma saranno necessari ulteriori 15 giorni di attesa per poter usufruire della liquidità necessaria da parte del Comune di Catania, disponibile solo dopo la pubblicazione del bilancio. Anche per questo i rappresentanti sindacali hanno chiesto almeno il pagamento immediato di alcune mensilità per tamponare una situazione divenuta insostenibile.
Intanto, per una delle cooperative coinvolte nei servizi di Spazio Giochi è scattata la liquidazione. Così è stato nominato un commissario al quale i sindacati chiederanno la possibilità di ottenere il pagamento diretto. Questo perché le 24 lavoratrici dipendenti sono state ulteriormente penalizzate rispetto alle loro colleghe, poiché non ricevono stipendio dal mese di luglio 2018.
I vertici delle sigle sindacali, in occasione del prossimo incontro con i due assessorati comunali, chiederanno di sanare definitivamente la vertenza affinché vengano regolarizzati i pagamenti e non si ripeta il problema degli arretrati.
