PALERMO – Fa discutere il problema della gestione del personale all’interno della Regione Siciliana. A far sentire la propria voce il numero uno dell’ente, Nello Musumeci, che nel corso di una conferenza stampa di oggi, ha sottolineato come 2.350 dipendenti facciano uso della legge 104. Una questione atavica in Sicilia, sulla quale sono stati puntati i riflettori anche di recente. In molti dipendenti, infatti, pare beneficino delle pensioni di invalidità anche senza averne effettivo bisogno e ciò ha creato dei problemi alle casse della Regione.
Oltre a ciò, molti dei funzionari si sono fatti adottare da anziani malati per legittimare i benefici della legge e ben 2.600 sindacali non possono essere comandati. Numeri che fanno, a dir poco, venire i brividi. Ed è per questo che Nello Musumeci è intervenuto, per far conoscere il suo pensiero a riguardo di una questione molto delicata che da tempo attanaglia chiunque si metta alla guida della Regione.
Il presidente della Regione puntualizza come il numero di 13 mila dipendenti totali sia troppo alto per i loro uffici e come adesso verranno cercati laureati in economia e giurisprudenza.
Infine, sempre secondo Musumeci, mancano anche i tecnici, che dovrebbero essere reclutati.
