La scalata senza precedenti di Huawei nel mondo della telefonia mobile è ormai un dato di fatto da diversi anni. Il “boom” registrato nell’ultimo periodo dalla casa cinese produttrice di soluzioni e prodotti per le telecomunicazioni è stato talmente grande da spodestare un rivale affermato come Apple nella classifica dei produttori mondiali di smartphone, piazzandosi in seconda piazza alle spalle della storica Samsung.
I numeri, infatti parlano chiaro: nel 2017 Huawei ha fatto registrare un fatturato superiore ai 92 miliardi di dollari con un incremento del 15,7% rispetto all’anno precedente. Adesso, favoriti da questo particolare stato di grazia, gli sviluppatori cinesi non intendono fermarsi, decidendo di compiere un ulteriore passo nel campo dell’innovazione.
L’azienda, fondata nel 1987 dal patron Ren Zhengfei, ha deciso infatti di produrre il primo smartphone con schermo pieghevole. Da anni i diversi produttori di cellulari di ultima generazione tentano di trovare il giusto connubio tra flessibilità, prestazioni e stabilità, ma i risultati nella maggior parte dei casi non sono stati molto incoraggianti. Ora è Huawei a voler fare il grande passo.
L’azienda cinese avrebbe infatti depositato in data 29 marzo presso l’ufficio brevetti internazionale della WIPO, nei Paesi Bassi, un documento per la realizzazione di uno smartphone pieghevole con display flessibile.
Secondo le informazioni riportate nel brevetto, il dispositivo sarebbe capace di chiudersi su se stesso proprio come un libro o un’agenda per mezzo di una sorta di cerniera. Insomma, il primo passo che porterà alla creazione del primo telefonino pieghevole è stato compiuto. Resta soltanto da capire quando verrà effettivamente realizzato.
