Siracusa, “test antidroga a sindaco e assessori? No, grazie”

Siracusa, “test antidroga a sindaco e assessori? No, grazie”

SIRACUSA – Test antidroga per i politici? A Siracusa non si può. Il consiglio comunale aretuseo ha detto no al test tossicologico volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali. La proposta dell’esame antidroga è partita dalla consigliera Simona Princiotta, ma i colleghi evidentemente non hanno sposato la causa.

In molti ne hanno fatto una questione di privacy. Tanta amarezza della proponente che su facebook ha spiegato che “la mozione nasce per dare un esempio ai nostri figli e ai giovani in generale e in questo momento di forte crisi occupazionale sempre più ragazzi si rifugiano nella droga, dunque ritengo giusto che l’esempio parta da chi questa città l’amministra e ne stabilisce le regole”.

La proposta di test antidroga per i politici era stata lanciata già nel 2006 dal programma le Iene. Gli inviati avevano – con uno stratagemma – effettuato un test su 50 deputati a loro insaputa.

I risultati? Un onorevole su tre faceva uso di stupefacenti, prevalentemente cannabis, ma anche cocaina. Ben il 32% degli “intervistati” era risultato positivo: di questo il 24% (12 persone) alla cannabis, e l’8% (4 persone) alla cocaina.

Anche in quel caso poi venne bloccato tutto, nonostante i risultati “stupefacenti”.