Leanza va oltre Articolo 4: nasce Sicilia Democratica

Leanza va oltre Articolo 4: nasce Sicilia Democratica

PALERMO – Dopo il divorzio dal capogruppo Luca Sammartino – che di fatto ha spaccato il movimento politico Articolo 4 – per Lino Leanza è tempo di ricominciare.

La nuova creatura del deputato regionale di lungo corso si chiamerà Sicilia Democratica e i prossimi 29 e 90 novembre ci sarà l’assemblea costituente, durante la quale verrà svelato il simbolo e il manifesto.

“Non sarà questo il partito dei parlamentari – ha detto Leanza – e i deputati saranno solo un punto di riferimento. Vogliamo costruire una classe dirigente, che abbia consenso e testa e saremo leali col presidente della Regione”.

In un altro passaggio della conferenza stampa – inevitabilmente – Leanza si è soffermato sul rapporto con Sammartino che ha portato al divorzio tra i due. Per la guida di Sicilia Democratica la scelta di Caleca rimane quella migliore dopo la mancata conferma di Reale all’Agricoltura.

Fa anche pubblica ammenda Leanza parlando di eventuali errori computi e nel “ritardo nella istituzionalizzazione di un partito nato e cresciuto velocemente”. Il deputato ha quindi spiegato di essere uscito da Articolo 4 per evitare ulteriori beghe. Adesso per Leanza l’obiettivo è consolidarsi sul territorio.

Faranno parte del nuovo gruppo i deputati Totò Lentini – che sarà capogruppo -, Gianbattista Coltraro, Salvatore Cascio, Carmelo Currenti e Luisa Lantieri.

Mentre i “dissidenti” della famosa nota inviata a Crocetta proprio nelle ore frenetiche del rimpasto sono rimasti con Sammartino. Si tratta di Valeria Sudano, Pippo Nicotra, Alice Anselmo e Paolo Ruggirello.