Pistole elettriche in dotazione alle forze dell’ordine: Catania scelta tra le 6 città-test

Pistole elettriche in dotazione alle forze dell’ordine: Catania scelta tra le 6 città-test

CATANIA – Dopo l’approvazione per l’utilizzo delle pistole elettriche per la Polizia di Stato, da qualche giorno è iniziata la sperimentazione dei “Taser“. Le città coinvolte sono sei: Milano, Brindisi, Caserta, Catania, Padova e Reggio Emilia. In programma è prevista l’estensione a tutto il territorio.

Il modello in dotazione alle forze dell’ordine e il “X2“, a intensità controllata che dura 5 secondi. Il sistema di mira in dotazione è tramite un puntatore laser, uno per ogni dardo. La pistola potrà colpire il bersaglio a una distanza di 7 metri; incluso anche un colpo di riserva, dove nel caso in cui si mancasse il bersaglio, non sarebbe necessario ricaricare il “taser” a mano.

Sono stati gli agenti e i sindacati di polizia a richiedere la pistola elettrica, in quanto sperano di evitare le colluttazioni corpo a corpo.

Non mancano, però, le polemiche, poiché l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), nel 2007, ha giudicato l’arma uno strumento di tortura.

Secondo le stime di Amnesty International, inoltre, la pistola elettrica avrebbe causato almeno 800 morti negli Stati Uniti.

Immagine di repertorio