Ventiseienne prova ad uccidersi tagliandosi le vene: panico all’hot spot di Lampedusa

Ventiseienne prova ad uccidersi tagliandosi le vene: panico all’hot spot di Lampedusa

LAMPEDUSA – Dalla traversata in mare, tra le fredde correnti del Mediterraneo, fino alla”reclusione” all’interno dell’hot spot di Lampedusa. L’esasperazione deve aver giocato un brutto scherzo ad un tunisino di 26 anni che ha tentato di togliersi la vita. Il migrante ha deciso di compiere l’estremo gesto la notte scorsa provando a tagliarsi le vene del polso.

Il taglio sarebbe stato così profondo da toccare addirittura i tendini dell’arto. Una volta scoperto dal personale dell’hot spot, l’uomo è stato immediatamente soccorso e portato al poliambulatorio di Lampedusa.

Dopo essere stato medicato, l’autore dell’insano gesto ha fatto nuovamente ritorno nella struttura di prima accoglienza dell’isola.

Non è la prima volta che sull’isola di Lampedusa un rifugiato prova a togliersi la vita. Ad inizio anno, infatti, un altro migrante tunisino di 21 anni si era suicidato in un casolare abbandonato poco distante dall’hot spot.

L’uomo in questione era sbarcato a Lampedusa il 30 ottobre 2017 e gli psicologi presenti sull’isola avevano consigliato il suo trasferimento a causa del trauma vissuto a seguito della traversata marittima.