Senato, sono 207 le “matricole” che si siederanno per la prima volta tra i banchi di Palazzo Madama

Senato, sono 207 le “matricole” che si siederanno per la prima volta tra i banchi di Palazzo Madama

ROMA – Si dice spesso che andare a votare in occasione di una tornata elettorale serva per cambiare i volti dei governanti e dare nuova linfa al Paese. Alla luce dei risultati al termine dell’ultimo appuntamento del 4 marzo scorso per il rinnovo del Parlamento ad essere cambiati, al momento, sono soltanto le identità degli eletti.

Per quanto riguarda il Senato della XVIII legislatura, infatti, saranno ben 207 le “matricole” al debutto che siederanno tra i banchi dell’emiciclo di Palazzo Madama. Si tratta, infatti, di parlamentari che nei precedenti 5 anni non avevano mai ricoperto la carica di senatore o deputato. Molti di essi, prima d’ora, non avevano rivestito incarichi politici nemmeno a bassi livelli.

Non manca, comunque, qualche “nome eccellente” non legato, in precedenza, al mondo della politica come l’ex amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, eletto con Forza Italia.

Tra i debuttanti in Senato spicca un gran numero di giovani e di donne. Tra i parlamentari, in generale, il 34% degli eletti è di sesso femminile, la percentuale più alta nella storia della Repubblica Italiana.

Tra i parlamentari di lungo corso, si segnalano invece 34 ex deputati e 75 senatori confermati. La conta fa riferimento a tutti i 314 membri di Palazzo Madama più i senatori a vita, compreso il seggio rimasto vacante in Sicilia e che andava assegnato al Movimento 5 Stelle.