Casello di San Gregorio di Catania, se il Telepass diventa un incubo per l’automobilista

Casello di San Gregorio di Catania, se il Telepass diventa un incubo per l’automobilista

CATANIA – Sono sempre più numerosi ormai gli automobilisti italiani che utilizzano il Telepass, il servizio a pagamento che permette di “saltare” le code ai caselli autostradali e di addebitare il costo del pedaggio sul proprio conto corrente in modo rapido e facile. Questa modalità, tuttavia, non riesce a dimostrarsi efficiente in ogni occasione e, in alcuni casi, può paradossalmente essere causa di ritardi e nervosismo tra gli utilizzatori.

Uno scenario del genere si verifica, sovente, al casello autostradale di San Gregorio, a nord della città di Catania, che consente ai viaggiatori di immettersi, più in avanti, nell’autostrada A18 in direzione Messina o, per chi proviene dal capoluogo peloritano, di addentrarsi nel comune etneo.

Diversi automobilisti in transito per la barriera autostradale sono rimasti bloccati più del dovuto dietro la consueta sbarra del Telepass a causa della mancata lettura del dispositivo installato sulla propria vettura. Un inconveniente che, ripetendosi nel tempo, genera incolonnamenti che non dovrebbero normalmente esserci in una corsia progettata per chi vorrebbe spostarsi senza trovare ingorghi.

Nondimeno, anche per i viaggiatori non forniti di abbonamento Telepass la situazione non è così rosea. Più di qualche automobilista in transito per il casello di San Gregorio ha riscontrato difficoltà nel momento di schiacciare il pulsante rosso dell’emettitore automatico del biglietto autostradale.

Per fare luce su questi inconvenienti abbiamo provato a chiedere assistenza al centro servizi Punto Blu di Catania Nord San Gregorio. “Sappiamo che le autostrade siciliane presentano qualche criticità – ci è stato riferito dall’operatore di turno – ma più di questo non sappiamo dire. In questi casi si dovrebbe fare un reclamo alla società di competenza, il consorzio per le autostrade siciliane. Il CAS non è comunque gestito da Autostrade per l’Italia“.

Su suggerimento dell’operatore, abbiamo dunque provato a contattare il concessionario per la gestione delle autostrade locali telefonando al centralino in orario di apertura al pubblico ma, malgrado i numerosi tentativi, dall’altra parte nessuna mano è intervenuta per alzare la cornetta e rispondere alle nostre domande.

Dando uno sguardo al sito del Consorzio è comunque presente un’area dedicata alla segnalazione di disservizi e reclami. La speranza, in questo caso, è che le comunicazioni inviate dagli utenti possano essere accolte e trovare risposta nel più breve tempo possibile.