Chiusura temporanea dell’hotspot di Lampedusa: svuotamento necessario per lavori di ristrutturazione

Chiusura temporanea dell’hotspot di Lampedusa: svuotamento necessario per lavori di ristrutturazione

LAMPEDUSA – Disposto un “progressivo e veloce svuotamento” e una “chiusura temporanea” per l’hotspot di Lampedusa, centro fondamentale per l’accoglienza dei migranti in Sicilia. Il provvedimento è stato preso per consentire agli addetti di effettuare i lavori di ristrutturazione necessari al centro.

La decisione è il frutto dell’incontro tenutosi oggi al Viminale tra il capo del dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, il direttore centrale dell’immigrazione, della polizia delle frontiere del dipartimento di pubblica sicurezza ed il sindaco di Lampedusa.

Il focus principale dell’incontro sono state le condizioni del centro, in particolare dopo l’incendio doloso scoppiato l’8 marzo, che ha reso inagibile una parte degli alloggi. Questo è solo l’ultimo degli incendi che ha devastato l’hotspot e, dato lo stato disastroso in cui versa il centro accoglienza, si è deciso finalmente di intervenire.

L’incontro si è concluso con la decisione di iniziare i lavori a lungo procrastinati, a partire da quelli riguardanti le recinzioni, i locali della mensa e i sistemi di videosorveglianza.

Ad ogni modo, è probabile che questi lavori non bastino: infatti, sembra che il centro abbia numerosi altri problemi, relativi in particolare alle condizioni igieniche e al rispetto delle norme di sicurezza, e che, prima della decisione di iniziare i lavori, le proteste erano già state numerose.

Foto di repertorio