Fermati sulla S.S. 514 con 330kg di droga: avrebbero fruttato oltre 3 milioni di euro. NOMI e FOTO

Fermati sulla S.S. 514 con 330kg di droga: avrebbero fruttato oltre 3 milioni di euro. NOMI e FOTO

RAGUSA – La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Squadra Volante – ha arrestato Massimo Battaglia, 38 anni, e Carmelo Incadorna, 52 anni (residenti a Vittoria e pregiudicati), per aver trasportato 330 kg di marijuana; Battaglia anche per la detenzione illegale di un fucile rubato in provincia di Ragusa mesi fa.

La scorsa notte una delle volanti della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio ha proceduto al controllo di un camion sulla S.S. 514 all’ingresso di Ragusa. I recenti furti commessi sul territorio ibleo hanno spinto il Questore di Ragusa, Salvatore La Rosa, a richiedere agli uffici operativi un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio anche in orario notturno.

Durante il controllo del camion, del conducente e del passeggero, sono emerse alcune irregolarità sulla presunta merce trasportata in Calabria (così come da loro riferito). Il conducente non riusciva ad esibire alcun documento di trasporto e durante il controllo, entrambi, facendo sorgere il sospetto di detenere qualcosa di illecito, tentando di sviare gli agenti e farli desistere dalle verifiche. Inoltre, ascoltati separatamente, avevano fornito due versioni simili ma con delle contraddizioni, pertanto era stato richiesto l’intervento della pattuglia della Squadra Mobile che nel contempo era intervenuta per sventare un furto in abitazione in una zona poco distante.

Uno degli agenti della Squadra Mobile, che aveva già operato ad ottobre per il sequestro 300 kg di marijuana, scrutando il veicolo si è insospettito per le difformità di carattere tecnico. L’esperienza in questi casi è fondamentale per gli agenti della Polizia di Stato. È apparso alquanto strano che il piano di carico interno fosse più corto rispetto alla lunghezza esterna del cassone. Al fine di poter procedere in sicurezza, sono stati condotti in Questura i due soggetti ed il veicolo. Scaricato il camion dalle cassette in plastica vuote presenti nel vano di carico, gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato che vi era della schiuma per lavori edili su un pannello in legno. L’ispezione del veicolo è diventata sempre più accurata, permettendo di scoprire che i due arrestati avevano creato un‘intercapedine di quasi un metro di profondità. Grazie ad un piede di porco utilizzato per scardinare la parete in legno, gli uomini della Squadra Mobile hanno scoperto l’ingente quantitativo di droga.

Decine e decine di pacchi di marijuana di varie dimensioni confezionati con cellophane. Gli involucri occupavano tutto lo spazio senza lasciare alcuno spiraglio, il vano era totalmente stipato.

Ci sono voluti altri agenti della Squadra Mobile fatti giungere da casa per poter effettuare il sequestro, la pesatura e la catalogazione della droga. Durante le operazioni di analisi preliminare effettuate dalla Polizia Scientifica, gli agenti della Squadra Mobile e Squadra Volanti, insieme con i colleghi del commissariato di Vittoria, nel contempo giunti in aiuto, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare a Vittoria dei due arrestati. A casa di Battaglia è stato ritrovato un fucile pronto all’uso rubato pochi mesi fa e diverse munizioni di più calibri, pertanto è stato arrestato anche per questo reato.

Ancora una volta da un accurato controllo effettuato dagli uomini della Polizia di Stato in servizio a Ragusa, è stato possibile procedere al più grosso sequestro di droga nella provincia iblea mai registrato. La Squadra Mobile di Ragusa aveva proceduto a sequestri di oltre mille kg di marijuana nel passato, ma questo accadeva in territorio di Catania perché lì il carico veniva destinato e poi suddiviso per giungere anche a Ragusa.

I due arrestati dopo essere stati scoperti si sono chiusi in un totale mutismo non volendo riferire nulla sulla provenienza del carico e sul luogo di destinazione. Forse era destinato a Malta dove spesso giungono ingenti quantitativi droga già intercettati dalla Squadra Mobile in passato, ma si tratta solo di una supposizione senza alcuna certezza.

La droga avrebbe fruttato sul mercato al dettaglio circa 3 milioni e 300mila euro, ovvero 10 euro al grammo e innumerevoli le dosi ricavabili, elemento che verrà accertati dal laboratorio analisi dell’ASP di Ragusa che supporta la Polizia di Stato in occasione di sequestri di droga.

I due arrestati, dopo essere stati fotosegnalati dalla Polizia Scientifica sono stati condotti in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.

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