Rosatellum, tagliando antifrode e le altre novità: guida alle elezioni del 4 marzo

Rosatellum, tagliando antifrode e le altre novità: guida alle elezioni del 4 marzo

PALERMO – Il giorno X è alle porte. Domani, domenica 4 marzo, poco più di due mesi dopo lo scioglimento delle camere, si voterà per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Sarà possibile esprimere le proprie preferenze dalle 7 alle 23, presentando la propria tessera elettorale e un documento di identità.

Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato.

Domenica debutterà la nuova legge elettorale, il Rosatellum, che prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi sarà assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. La soglia di sbarramento sarà al 3% per la rappresentanza dei partiti più piccoli e salirà al 10% per le coalizioni.

Attraverso il sistema maggioritario in ciascun collegio verrà eletto un solo candidato, vale a dire chi otterrà più voti. Con il sistema proporzionale, invece, a ciascuna lista o coalizione di liste saranno assegnati i seggi in proporzione ai voti ottenuti, calcolati a livello nazionale e poi ridistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali.

Ogni candidato che concorre con sistema maggioritario è specificato sulla scheda elettorale in quanto il suo nome è scritto dentro un rettangolo che non presenta simboli ed è collocato in alto rispetto alla lista o alle liste collegate. Ogni lista o coalizione di liste è collegata a un solo candidato. Con il sistema maggioritario verranno assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) sarà effettuata attraverso il metodo proporzionale in collegi plurinominali.

Per l’elezione della Camera (scheda rosa) potranno votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo avranno compiuto 18 anni; per l’elezione del Senato (scheda gialla) voteranno i cittadini che alla data di domenica 4 marzo avranno compiuto 25 anni. Su entrambe le schede, sul loro retro, saranno riportate le “istruzioni per l’uso“.

Una delle novità più importanti che riguarderanno le elezioni politiche del 4 marzo sarà il debutto del “tagliando antifrode“, introdotto per impedire il voto di scambio: ogni scheda, infatti, sarà dotata di un apposito tagliando rimovibile, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che verrà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Dopo che avrà espresso la propria preferenza, l’elettore dovrà consegnare la scheda al presidente del seggio che staccherà il tagliando e, una volta verificata la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la inserirà personalmente nell’urna.

Ogni scheda conterrà in un rettangolo il nome e il cognome del candidato al collegio uninominale; in quello o quelli sottostanti, verranno riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di 2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, seguendo il rispettivo ordine di presentazione.

L’elettore voterà mettendo un segno sulla lista prescelta e il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato; oppure segnerà il candidato uninominale e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista. Il voto sarà valido anche se si farà il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate. Non sarà possibile il voto disgiunto, vale a dire votare un candidato uninominale e una lista collegata a un altro candidato uninominale. Sarà, inoltre vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e/o qualsiasi altra indicazione.