Corruzione e turbativa d’asta, scarcerato Angelo Piana: nessun reato commesso per il Tribunale di Catania

Corruzione e turbativa d’asta, scarcerato Angelo Piana: nessun reato commesso per il Tribunale di Catania

CATANIA – Il Tribunale della “libertà” di Catania ha depositato le motivazioni dell’ordinanza con cui, lo scorso 21 dicembre, in accoglimento dell’istanza di riesame presentata dagli avvocati Giuseppe Lipera e Pietro Lipera, ordinò l’immediata rimessa in libertà del geometra Angelo Piana.

Dalla lettura delle motivazioni del provvedimento, emerge chiaramente come il Tribunale del Riesame di Catania, abbia annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nell’ambito dell’operazione “Gorgoni“, per assoluta mancanza di gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati.

Come già noto, il geometra era stato arrestato e ristretto in carcere per ventiquattro giorni, proprio perché accusato dei reati di corruzione e turbativa d’asta con riferimento ad una gara finalizzata ad assegnare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel comune di Trecastagni.

La procura non ha proposto alcuna impugnazione nei confronti dell’ordinanza emessa, divenuta, tra l’altro, ormai irrevocabile. Gli avvocati Giuseppe e Pietro Lipera hanno ritenuto opportuno fare un plauso al tribunale poiché, “dopo aver serenamente valutato le teorie contrapposte di accusa e difesa, ha ritenuto con estrema precisione la non sussistenza di indizi validi di colpevolezza“.