SIRACUSA – L’operazione Tonnara, condotta ieri dai carabinieri di Siracusa, che ha consentito di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di cocaina a Siracusa, ha portato all’arresto di 16 persone dedite allo spaccio al minuto che, quando serviva, svolgevano anche le funzioni di vedette prodigandosi in alcuni casi nel monitorare i movimenti delle pattuglie degli investigatori.
Il gruppo criminale era ben organizzato al punto di coinvolgere anche l’unica donna arrestata nell’attività di preparazione delle dosi di stupefacente da vendere agli acquirenti. Si tratta di Giuseppina Riani, 35 enne, ex moglie di Antonio Rizza, uno dei due principali indagati, dato il suo ruolo di promotore dell’associazione a delinquere.
Nonostante fosse in stato di gravidanza all’epoca delle indagini condotte dal febbraio 2016, si occupava di preparare gli involucri di cocaina da distribuire ai pusher partendo dalle confezioni da un chilo, più volte intercettati e sequestrati dai militari nel corso dell’attività investigativa. A seconda delle esigenze e delle richieste, preparava dosi da uno o più grammi.
Queste ultime poi venivano consegnate agli spacciatori anche con tecniche piuttosto sbrigative, tra cui il lancio di alcuni involucri dal balcone dell’appartamento nel quale lei provvedeva alla pesatura e confezionamento.
Le due operazioni antidroga, “Bronx” e “Tonnara”, effettuate dai militari nell’ultima settimana, hanno portato all’arresto complessivamente di 35 persone, dedite al traffico e spaccio di stupefacenti nel capoluogo aretuseo.
