La DIA mette “a ferro e fuoco” cantiere galleria Segesta sulla A29: 15 mln di euro per i lavori

La DIA mette “a ferro e fuoco” cantiere galleria Segesta sulla A29: 15 mln di euro per i lavori

TRAPANI – Il personale della direzione investigativa antimafia di Trapani, secondo quanto disposto dal decreto emanato dal prefetto di Trapani, il dottor Darco Pellos, ha diretto e coordinato l’ispezione nel cantiere della galleria Segesta, che si trova lungo la A-29, diramazione Alcamo-Trapani, la cui spesa prevista è di circa 15 milioni di euro.

Tale attività, inserita nelle disposizioni di cui al decreto interministeriale del 14 marzo 2003, sul monitoraggio delle opere pubbliche, è finalizzata a prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri di lavoro.

Il controllo della DIA, in attuazione della normativa vigente, è stato effettuato in sinergia con il “Gruppo Interforze” – istituito nell’ufficio territoriale del governo di Trapani -, composto, oltre che da un funzionario della DIA, da funzionari e ufficiali della Polizia di Stato, dell’arma dei carabinieri e della guardia di finanza, ma anche dal personale della direzione territoriale del lavoro e provveditorato OOPP.

L’accesso al cantiere, a cui hanno partecipato anche il personale dell’azienda sanitaria provinciale e della direzione territoriale di Trapani, per i profili di rispettiva competenza – sicurezza sul lavoro e regolare assunzione dei lavoratori – , effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa, ha permesso il controllo di 4 società, 12 persone e diversi mezzi aziendali.

L’assetto societario delle imprese impegnate nei cantieri, i rapporti contrattuali in essere, le relative maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati, saranno sottoposti ad approfonditi accertamenti e riscontri, al fine di rilevare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.