Estorsioni nell’agrigentino: 20 vittime hanno scelto di collaborare

Estorsioni nell’agrigentino: 20 vittime hanno scelto di collaborare

AGRIGENTO – Continuano le collaborazioni delle vittime delle estorsioni da parte della mafia agrigentina, sgominata nell’operazione Montagna dello scorso 22 gennaio.

Sono oltre venti le persone che stanno aiutando gli inquirenti a ricostruire le vicende che hanno portato all’arresto di boss, gregari ed estortori dei clan della provincia.

In queste settimane, i carabinieri hanno ascoltato diversi imprenditori taglieggiati, che hanno ammesso la pressione del racket. Inoltre, anche i dipendenti hanno confermato le richieste di pizzo.

Finora nessuno delle vittime, infatti, era riuscito a denunciare nemmeno le intimidazioni subite.

Dalle indagini della Dda sono state accertate 27 estorsioni.

Già il boss di Favara, Giuseppe Quaranta, pochi giorni dopo l’arresto ha iniziato a collaborare con gli investigatori, raccontando dettagli di omicidi ed estorsioni.

Foto di repertorio