Sanremo: inizia il count-down. Lorenzo Baglioni ed Eva pronti ad esibirsi

Sanremo: inizia il count-down. Lorenzo Baglioni ed Eva pronti ad esibirsi

SANREMO – Il momento è arrivato. Manca poco meno di un paio d’ore alla partenza del Festival di Sanremo targato Claudio Baglioni. E nella sala stampa “Lucio Dalla” del Palafiori di Sanremo a presentarsi è Lorenzo Baglioni. È venuto a parlare della suo “Congiuntivo”, canzone che farà parte dell’album “Bella Prof”. La distribuzione avverrà dal 16 febbraio in poi.

Un intervento, il suo davanti alla stampa, leggero ed impegnativo al tempo stesso. Carico di ironia per un personaggio che non si sa ancora se definire più un artista o più un docente. Di certo, un artista impegnato e che intende trasmettere un nuovo modo di concepire la didattica con la musica.

Sollecitato da una domanda dei giornalisti sul suo futuro, Lorenzo Baglioni non dirada un dubbio: “Una mia vittoria o meno non determinerebbe le mie scelte future. Faccio tanto teatro e poca televisione, ma ho un comune denominatore la musica. Non è Sanremo, quindi, che determinerà il mio futuro. Ho provato a scrivere ‘Il congiuntivo’ proprio per non sbagliarlo io – confessa simpaticamente -. Non è che l’ho imparato ma almeno ci sto più attento. Una canzone autobiografica per certi versi”. Insegnante di matematica nelle scuole superiori ha pensato bene di parlare di italiano e grammatica. Il perché lo ha anche spiegato.

“A noi di matematica non ci fanno scrivere nemmeno il verbale dei consigli di classe. Ho detto che voglio dimostrare che anche noi sappiamo scrivere”. Immancabile, poi, la domanda sulla parentela con il direttore artistico di questa 68esima edizione del Festival. E lui, con la solita ironia: “Non sono parente di Claudio Baglioni. Ed è alquanto singolare la coincidenza. Non è mai successo di ritrovare un direttore artistico omonimo di un cantante”.

La canzone “Il congiuntivo” è stata scritta nella primavera 2017 ed è la sintesi di una convinzione di Lorenzo: “Credo molto nell’ironia e nell’accoppiata con la musica per fare dei miracoli comunicativi”.

A seguire, in sala stampa è arrivata Eva. Questa è la sua prima volta a Sanremo. Col brano “Cosa ti salverà” prodotto da Sony, di Antonio Di Martino. Il brano parla della necessità di sentirsi importanti a prescindere da chi siamo. “Partire dalla nostra felicità interiore per salvarsi -specifica subito Eva -. Nella vita mi ha salvato la musica e anche gli affetti, la famiglia. Se abbiamo vicino le persone care diventa tutto più facile”. Poi ha aggiunto, “Dal palco di XFactor al palco di Sanremo è tutto un altro mondo. Sono, comunque, molto emozionata. Non è possibile abituarsi. Tra l’altro sono due cose completamente diverse con un diverso peso”.

Scaramantica al massimo, porta dietro la sua coccinella. Ma non tralascia di raccontare la sua storia di tatuatrice di professione: “Non smetterò mai né di tatuare né di cantare. Alla fine del festival farò un tatuaggio di questa esperienza. Ne ho una cinquantina e ognuno racconta la mia storia. Quindi Sanremo sarà certamente un gran motivo per fare un nuovo tatuaggio”. Ma soprattutto, appena finisce Sanremo “mi butterò a capofitto a lavorare al mio album”, conclude Eva che ad una specifica domanda su cosa non accetta dei nostri giorni risponde sicura “Del mondo d’oggi l’unica cosa che mi disgusta è la violenza”.

E d’altra parte, fra le nuove proposte presenti a questa edizione del festival, Eva è l’unica nuova proposta ad inserire la parola “amore” nel testo delle canzoni.

E allora, adesso è il momento di vedere che didattica o che amore proporrà questo festival di Sanremo.