CATANIA – “Salviamo il piccolo Matteo Giuffrida”: questo l’appello lanciato dal dirigente scolastico, Antonia Maria Grassi, sul sito della scuola “Deledda” di Catania per aiutare il piccolo Matteo Giuffrida, alunno della stessa scuola primaria, malato di leucemia e per questo attualmente ricoverato al Policlino provinciale.
Il messaggio dell’istituto non si è fermato di certo, anzi. In poche ore la richiesta ha fatto il giro del web e tra Facebook e WathsApp si sta cercando qualcuno disponibile per un trapianto di midollo osseo, da effettuare entro un mese.
Ecco l’appello che gira online: “Ciao…. ti mando questo messaggio purtroppo per dirti che Matteo è peggiorato e necessita di un trapianto di midollo osseo …. Ti chiedo se potevi sensibilizzare i ragazzi che conosci per la ricerca di un donatore…. Basta recarsi presso un centro trasfusioni e far richiesta di essere inserito nel registro dei donatori… si tratta di fare solo un prelievo del sangue per far tipizzare il proprio midollo ed inserirsi nella banca dati. Poi il midollo di Matteo verrà confrontato con quelli presenti in questa banca …. quindi più donatori siamo, più Matteo avrà possibilità di trovare un donatore perfettamente compatibile …. deve trovarlo entro 1 mese. I requisiti per essere sottoposti alla tipizzazione sono un’età compresa tra i 18 anni e i 35 anni, un peso corporeo superiore ai 50 kg, non essere affetti da malattie del sangue, da malattie croniche gravi o da altri gravi forme infettive (AIDS, epatite, eccetera). Si tratta di un semplice prelievo, gratuito, non occorre prescrizione medica …. http://salviamoelisa.altervista.org/centri-trasfusionali/”.
Conto alla rovescia quindi per il piccolo e per i suoi familiari, preoccupatissimi ma al contempo pieni di speranza, convinti della benevolenza di qualcuno. Chiunque fosse interessato e volesse contribuire ad aiutare Matteo, oltre a condividere tramite i social l’appello, può già da adesso comunicare la sua disponibilità per un prelievo di sangue, così da capire se si è idonei o meno al trattamento. Basta chiamare la Sig.ra Francesca Vinci, responsabile del Centro ADMO di Catania, al numero 392 8831948. La zia del piccolo ha inoltre messo a disposizione il suo contatto telefonico; tutta la famiglia si dice più che disposta a chiarire dubbi e perplessità che siano. Questo il cellulare: 3891230590.
“Un solo gesto di solidarietà potrebbe salvare la vita al nostro piccolo bimbo ma a tanti altri che si trovano nella medesima situazione”: parole che chiedono un aiuto concreto quelle spese dai genitori di Matteo, i quali adesso, aspettano soltanto di essere ascoltati. C’è da dire però, che a mobilitarsi sono stati già in tanti; pertanto la speranza di un possibile “miracolo” adesso più che mai appare non molto lontana.
Una volta effettuato il prelievo, si sarà inseriti nel Registro Nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR). Migliaia di pazienti nel mondo sono in attesa di un donatore compatibile che potrebbe donar loro una nuova “rinascita”, speranzosi in un futuro diverso da quello che la vita ha donato loro.
