Cane avvelenato viene salvato e affidato a un tutor, D’Asero: “Puntiamo sulle adozioni”

Cane avvelenato viene salvato e affidato a un tutor, D’Asero: “Puntiamo sulle adozioni”

CATANIA – È stato salvato il cane Nerone avvelenato nei giorni scorsi alle Vigne. Il povero animale era in condizioni critiche e per questo è stato sottoposto dal comune alle cure necessarie in una struttura adeguata di Catania. Questa mattina, il medico veterinario Mario Bongiorno ha comunicato all’amministrazione comunale che il cane è completamente guarito al punto da essere già stato affidato ad un tutor.

“Siamo soddisfatti che la terapia per Nerone sia stata efficace – spiega l’assessore al randagismo Luigi D’Asero è inaccettabile che accadano simili gesti disumani contro gli animali e auspichiamo che i responsabili vengano individuati dalle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni inviterò in municipio le associazioni animaliste per fare il punto: bisogna lavorare insieme, senza disperdere energie inutilmente e dicendo sempre le cose come stanno, in modo oggettivo”.

L’assessore D’Asero ritiene indispensabile puntare sulle adozioni e snocciola alcuni dati e obiettivi raggiunti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale: “In appena un anno abbiamo fatto più di 30 interventi di recupero a chiamata, relativi anche a più cani e sono state realizzate 51 microchippature – spiega l’assessore D’Asero – ciò è stato fatto nel rispetto delle normative, proseguendo un percorso che ho avviato nel 2014, insieme ai vigili urbani e proseguito con i colleghi assessori che si sono susseguiti”.

Per D’Asero è necessario puntare sulle adozioni: “Nel 2017 abbiamo effettuato 20 sterilizzazioni, avvenute secondo i protocolli dell’Asp, e in tre anni abbiamo avuto ben 71 adozioni di cui 20 solo lo scorso anno: è in questa direzione che stiamo lavorando e i numeri dimostrano in modo chiaro che siamo sulla strada giusta. Sulle adozioni punteremo, cercando di coinvolgere ancora di più la città”.