PALERMO – Nella tarda serata di ieri, gli agenti di polizia del commissariato della stazione di Oreto, nel corso del consueto servizio di controllo del territorio, transitando per corso Vittorio Emanuele, hanno notato aggirarsi con fare furtivo tre uomini corrispondenti per fattezze fisiche e per abbigliamento indossato, ai potenziali autori di un tentativo di furto in abitazione, attuato sempre nella stessa via, appena pochi istanti prima.
Fermati dagli agenti, i tre giovani, D.A., 20 anni, B.J. 23 anni, entrambi con precedenti di polizia, ed un minore, tradendo nervosismo e tensione, non hanno saputo fornire spiegazioni adeguate circa la loro presenza sul luogo e sulla loro provenienza.
Dalla successiva perquisizione personale, addosso a uno di loro è stato rinvenuto un “piede di porco”.
I poliziotti, a quel punto hanno effettuato una perlustrazione nell’abitazione segnalata, dove hanno riscontrato chiari segni d’effrazione, compatibili con il “piede di porco” poco prima individuato nella disponibilità di uno dei fermati e il relativo lucchetto aperto. È stato rintracciato, pertanto, il proprietario dell’immobile, che ha subito sporto denuncia agli uffici di polizia.
I giovani, condotti al commissariato, hanno ammesso le loro responsabilità: D.A e B.J. sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso, mentre il minorenne, per il medesimo reato, è stato indagato in stato di libertà. Gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.
