Le arance siciliane esportate anche in Cina: la commissione ispettiva dice “ok”

Le arance siciliane esportate anche in Cina: la commissione ispettiva dice “ok”

PALERMO – Gli agrumi siciliani fanno i bagagli e prendono un volo intercontinentale per volare in Cina.

Pare, infatti, che il frutto simbolo dell’isola più a Sud dello stivale, abbia ricevuto il via libera della commissione ispettiva sulla qualità fitosanitaria degli agrumi.

Ad annunciarlo, è stato l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera. Tale “via libera” è una condizione indispensabile per poter esportare le produzioni verso nazioni non appartenenti alla Comunità europea.

Ci sono stati controlli e analisi serrate da parte di quattro ispettori siciliani e due cinesi, che hanno visitato le aziende di commercializzazione per verificare le tecniche di trattamento a freddo (cold treatment) e le aziende di produzione per verificare il rispetto delle metodiche di monitoraggio per i parassiti da quarantena indicate specificatamente nel protocollo italo-cinese.

L’intenzione, in base a quanto ha dichiarato Bandiera, sarebbe quella di aprirsi ad un mercato immenso e pieno di opportunità con 290 milioni di potenziali consumatori.

Ma non è finita, qui perché pare che le arance arriveranno ancora più lontano: sono un atto altre due trattative con il Messico per l’esportazione di produzioni vivaistiche presenti nell’area del siracusano e con il Canada per l’esportazione del pomodoro.