CATANIA – Scegliere una scuola da far frequentare ai propri figli, si sa, è sempre impegnativo. Può risultare determinante per l’intero percorso culturale e di vita del minore. Già, perché l’orientamento non si ha soltanto con la scelta universitaria e, dunque, il più delle volte, con la maggiore età. È sin dai primi anni, sin dalle elementari, che è fondamentale saper scegliere una istituzione scolastica che dia garanzie di serietà e professionalità.
A livello di scuola secondaria di primo grado, poi, la scelta diventa ancora più importante. La scuola media, infatti, deve poter proporre ai propri alunni un’offerta formativa che sia ampia, diversificata, seria. Insomma, una scuola che sia in grado di fronteggiare con la massima serietà tutti i bisogni e le esigenze dell’alunno.
“Perché scegliere la vostra scuola?“. È questa la domanda più ricorrente che, giustamente, ogni genitore porge ai dirigenti scolastici ed al corpo docente delle varie istituzioni scolastiche che, prima della definitiva scelta di iscrizione, vengono visitate per un concreto confronto. Ed è la domanda che si sono sentiti rivolgere, quasi all’unisono, anche i vertici della Scuola Media Statale “Quirino Maiorana” di Catania in occasione dell’Open Day che si è svolto il 19 dicembre scorso. Una domanda alla quale, evidentemente, la scuola diretta dalla professoressa Elvira Corrao ha saputo dare ottime risposte, visti i risultati immediati di cui la stessa dirigente scolastica va più che fiera.
Tradizione ed innovazione, dunque, sembrano essere l’arma vincente di una scuola come la “Maiorana” che a Catania ha forgiato molti ragazzi che sono poi riusciti ad affermarsi nella società contemporanea. E dal corpo docente il coro che si leva è quanto mai compatto: “Basta non rinnegare la nostra passata identità – esclamano le collaboratrici dirette della dirigente – fortemente connotata dalla priorità data alle conoscenze, al sapere, poco al saper fare e alle competenze. Acqua sotto i ponti ne è passata molta, molti dirigenti si sono succeduti e oggi ci ritroviamo a coniugare il sapere con il saper fare, antico e moderno, perché le conoscenze senza la prassi sono solo speculazione, e la pratica senza una teoria che la sottenda rimane legata al qui ed ora“.
Molti dicono che alla “Maiorana” si studia troppo… “è vero – continuano i docenti della scuola -, ma senza scomodare la retorica, gli stereotipi e i vari luoghi comuni, possiamo dire che la scuola, anzi, lo studio è il «lavoro» degli studenti e delle studentesse e, il modo in cui «lavorano» oggi sarà il modo in cui affronteranno il lavoro da adulti. Una sorta di imprinting che li accompagnerà nel loro percorso di vita e di lavoro”.
Insomma, la serietà, la professionalità e il piacere di lavorare in un ambiente dalla forte identità ripaga ampiamente, tant’è che già al primo giorno di iscrizioni on line la Scuola Media Statale “Quirino Maiorana” di Catania ha raggiunto la quota di oltre 200 nuovi iscritti.
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