Mattarella a Librino, la “terra dimenticata da Dio” accoglie il Presidente. FOTO, VIDEO e AGGIORNAMENTI

Mattarella a Librino, la “terra dimenticata da Dio” accoglie il Presidente. FOTO, VIDEO e AGGIORNAMENTI

CATANIA – Elicotteri spiegati su tutta la città, macchine blindate che da ieri sfrecciano per le strade. Ci siamo: lo avevano annunciato e, alla fine, è arrivato qui a Catania – nel quartiere Librino – il Presidente della Repubblica Italiana, l’onorevole Sergio Mattarella.

Riflettori puntati, quindi, su una delle “terre dimenticate da Dio” del capoluogo etneo dove da, questa mattina, gran parte delle forze dell’ordine si sono concentrate.

Strade bloccate e tanta folla per questa visita straordinaria. Alle 15,40 è iniziata la visita alla sede dell’associazione rugby “I Briganti” che solo pochi giorni fa è stata incendiata, per poi continuare con l’inaugurazione di 13 lotti destinati a orti urbani, nel quartiere di Librino in viale Moncada. Durante la cerimonia, i ragazzi dell’associazione “Musica Insieme”, rappresentata da 60 elementi con tanto di coro e orchestra, hanno dato il loro omaggio incantando i presenti. 

 

Presente all’incontro anche una piccola delegazione dell‘istituto omnicomprensivo Pestalozzi, formata da alunni in rappresentanza dei vari ordini di scuola, dal dirigente scolastico professore Emanuele Rapisarda, dal primo collaboratore vicario professore Andrea Amici, dal secondo collaboratore l’insegnante Carmela Lo Monaco e dalla referente d’istituto per il progetto “Orti urbani” l’insegnante Maria Piana.

Successivamente il “tour” del Presidente si è spostato nella zona del nuovo ospedale San Marco che, a quanto pare, – come ha garantito il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, di concerto con l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza – dovrebbe essere inaugurato a fine febbraio. Lì è avvenuta la cerimonia di intitolazione della “Ex Circonvallazione Ovest” dedicata all’ex Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, alla presenza del figlio Claudio Ciampi (si chiamerà, infatti, viale Presidente Ciampi).

Come già dichiarato, oltre al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, ad accogliere Mattarella, erano presenti anche il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché e il sindaco di Catania Enzo Bianco e il Ministro per i rapporti con il governo, Anna Finocchiaro. 

“Sono davvero contento di questo incontro, porterò i miei saluti al Presidente della Repubblica, Mattarella, da parte della comunità siciliana, in questa mia, nostra città. Questo quartiere ha tanto bisogno di Stato”: queste le parole del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. “Io credo che questo evento sia un ulteriore segno di presenza delle istituzioni soprattutto in questa zona facilmente licenziata come a ‘rischio’. Questo quartiere ha ancora bisogno di noi”.

 

Polemiche e tanta folla per questo evento molto atteso che ha rappresentato solo una delle tappe del tour condotto da Mattarella su e giù per lo stivale. Per l’arrivo del Presidente, infatti, diversi sono stati gli interventi urbanistici. Tra questi quelli sulla rotatoria davanti all’ospedale San Marco di Librino; la sostituzione di cordoli e riparazione di tratti di sede stradale sempre nel rione catanese. E ancora nella zona di Barriera del Bosco, con la riqualificazione del Parco Zammataro, dove dopo diversi anni di battaglie, sono iniziati i lavori che interesseranno anche Via Segantini, via Fattori e via Paratore.

Ultime due tappe del Presidente sono la biblioteca Civica Ursino Recupero, che si trova all’ex monastero dei Benedettini e l’ultima visita al Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”, per assistere all’inaugurazione della stagione lirica. Una full immersion tra polemiche e consensi che, si spera, possa portare una ventata di speranza ai catanesi.

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