Senza sedili, vetri rotti e fari “scippati”: cerca l’Enjoy più vicina, trova solo la carrozzeria

Senza sedili, vetri rotti e fari “scippati”: cerca l’Enjoy più vicina, trova solo la carrozzeria

CATANIA – Arriva puntuale, come un orologio svizzero, l’ennesimo atto vandalico nella città di Catania.

Prese di mira, ancora una volta, le macchine Enjoy, con cui viene promosso il servizio di car sharing nel territorio etneo, unico rappresentante nel Sud Italia.

Secondo quanto pubblicato dalla pagina Facebook “Inciviltà a Catania”, si legge una segnalazione da parte di un cittadino che, uscendo di casa, si è recato nella zona più vicina dove era possibile trovare una vettura libera. L’automobile era al suo posto, ma mancavano persino i sedili: specchietti e vetri dei finestrini rotti, “scippati” anche i fari anteriori. Praticamente distrutta.

Nel corso di questi due anni, sono stati tantissimi i fatti di cronaca con le ormai famose auto rosse come protagoniste principali: tra gli specchietti rubati in via Umberto I da una baby gang al furto nei pressi del Villaggio Sant’Agata, passando per un 23enne che, per aver smontato alcuni pezzi della macchinaè finito in manette.

 

Innumerevoli i commenti sui social che mettono in cattiva luce l’episodio: c’è chi dice che Catania e i catanesi non meritano questo tipo di servizio, chi accusa tali malviventi per aver incivilmente rubato i pezzi dell’auto. In molti credono che il car sharing tramonterà presto nel territorio siculo, ma ci sono anche coloro che non colpevolizzano solo i vandali della città, bensì anche quelli del Nord, dicendo che “tutto questo non accade solo a Catania“. Commenti con pronte smentite da chi ha vissuto questa esperienza al Nord Italia.

Insomma, le macchine sono ancora nel mirino: quello che è certo, tuttavia, è che di “Enjoy (che in italiano potrebbe rendersi anche con “piacevole”) non c’è proprio nulla.

(Foto: Inciviltà a Catania)