Le rifiutano un drink, ragazza distrugge ingresso bar a calci e pugni: assolta per un dettaglio

Le rifiutano un drink, ragazza distrugge ingresso bar a calci e pugni: assolta per un dettaglio

MARSALA – Accusata per aver danneggiato un bar del centro storico di Marsala, in provincia di Trapani, è stata assolta per un dettaglio che le è stato fondamentale.

Lo scorso novembre, Samantha Trapani era stata accusata per danneggiamento aggravato per aver dato calci e pugni alla porta d’ingresso del bar “De Ja Vu” di Marsala, distruggendola, perché il proprietario si era rifiutato di dare alla ragazza un’altra bevanda alcolica, forse perché aveva notato che la giovane si trovava già in uno stato di ebrezza.

La Procura aveva contestato alla giovane l’aggravante poiché l’accaduto era avvenuto all’interno del centro storico della città.  Eppure, un piccolo dettaglio le ha dato la possibilità di essere assolta. La difesa, infatti, aveva fatto notare che in realtà il bar non si trovava nel centro storico, bensì in corso Calatafimi.

La ragazza, però, era già nota per la sua violenza. Era stata, infatti, anche condannata a 3 mesi e 15 giorni per aver accoltellato alla spalla un suo amico durante un’accesa discussione. Inoltre, venne fermata per aver protestato violentemente contro il leader della Lega, Matteo Salvini, quando quest’ultimo venne in visita a Marsala durante la campagna elettorale del 2015.