PALERMO – Il 30 dicembre 2017, il SIFUS, ha denunciato lo stato di enorme disagio in cui versano le cronoprogrammazioni Consortili.
Le cronoprogrammazioni servono a programmare assunzioni e lavori di manutenzioni per l’anno successivo, facendo in questo modo una precisa e ampia prevesione delle assunzioni lavorative del personale stagionale e la programmazione dei lavori.
Solitamente il Dipartimento 4 invia la richiesta in tempo utile per rivere tutti i cronoprogrammi entro il 30 novembre, lasciando il tempo necessario per programmare l’anno a venire, ma nel 2017 la richiesta ai Consorzi di Bonifica non è arrivata e, quindi, il SIFUS preoccupato ha denunciato il fatto. Preoccupato sopratutto di non poter garantire progetti e i diritti dei lavoratori.
A raccontare la vicenda è il segretario regionale SIFUS Condali, settore Consorzi di Bonifica, Ernesto Abate, che ha condiviso su Facebook un documento che dimostra come, a distanza di mesi, precisamente l’8 gennaio 2018, il Dipartimento abbia inviato la richiesta.
Secondo Abate, un ritardo del genere, potrebbe rallentare la programmazione annuale creando forti disagi ai vari consorzi e agricoltori. Questo ingiustificato ritardo nell’invio nella richiesta, aggiunge, renderà difficoltoso, se non impossibile, procedere con la creazione e la programmazione di progetti per la primavera.
Progetti che, come fa notare la SIFUS, la Sicilia necessità per garantire un buon raccolto.
