ISOLE EOLIE – Due scosse di terremoto sono state avvertite chiaramente nel basso Tirreno, più precisametne nell’arcipelago delle isole Eolie.
La prima, di magnitudo 3.2, è stata registrata alle 15,43 a una profondità di 20 chilometri; la seconda, più forte, alle 16,58, ha avuto magnitudo 3.6 e profondità di 19 km, percepita in particolar modo nelle isole occidentali.
Popolazione in allarme per entrambi gli eventi ad Alicudi, Filicudi e Lipari, ma anche sulla costa settentrionale siciliana, sino a Cefalù.
Stando ai dati provenienti dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma di grado 3.6 sulla scala Richter, ha avuto il suo epicentro nel basso Tirreno, a circa 30 km a sud dell’isola di Alicudi, ma in una zona nettamente più a est rispetto alla scossa di magnitudo 3.2 registrata alle 15,43.
Questa nuova scossa, più intensa della precedente, è stata avvertita con tremori e boati su gran parte dell’arcipelago delle Eolie. Non ci sono danni a cose o persone.
