Tuoni, fulmini e saette, cosa fare in caso di temporale?

Tuoni, fulmini e saette, cosa fare in caso di temporale?

CATANIA – L’inverno è ormai alle porte e porta con sé freddo, piogge e talvolta anche pericolosi temporali insieme a tuoni, fulmini, raffiche di vento e rovesci. Quando la giornata viene ‘rovinata’ da un fenomeno atmosferico come questi, tutti si chiudono in casa per ripararsi e non correre nessun pericolo. Ma, siamo veramente preparati in caso di temporale?

Secondo quanto spiegato dalla protezione civile, ci sono delle semplici regole da seguire prima, durante e dopo un fenomeno atmosferico pericoloso come il temporale.

Per prima cosa, quando alzando lo sguardo al cielo si notano delle nubi che vanno via via sempre più diventando “minacciose”, è necessario cambiare i piani della propria giornata e tornare a casa o cercare un riparo vicino. Talvolta potrebbero essere solo un falso allarme, ma non si è mai troppo prudenti.

Se non si riesce a trovare riparo e ci troviamo all’aperto, è molto importante non cercare di ripararsi sotto alberi, soprattutto se di alto fusto, e disfarsi di tutti gli oggetti metallici come collane, anelli e orecchini perchè potrebbero causare bruciature. Inoltre, bisogna tenersi lontano dai cavi elettrici, dato che i fulmini, attirati dai cavi, rischiano di scaricarsi a terra.

Se, invece, ci troviamo a casa è risaputo che bisogna evitare l’utilizzo di apparecchi elettronici come telefonini, televisore e computer, evitare il contatto con l’acqua e non restare sotto tettoie o balconi ma entrare in casa e stare lontani da pareti e finistre.

Anche gli animali domestici, soprattutto i cani, sono spesso spaventati dal suono dei tuoni durante un temporale. Per chi possiede un cane che ha paura dei temperali deve sapere che un buon metodo è quello di distrarre il proprio cucciolo con un gioco magari e mettere della musica per contrastare il rumore che proviene dall’esterno.

Tuttavia, fenomeni pericolosi come questo possono “cogliere di sorpresa” anche chi si trova in montagna per un’ escursione o chi si trova sulla riva del mare o di un lago per una giornata di relax.

Nel caso ci si trovasse in montagna, bisogna immediatamente scendere a una quota bassa, cercare di ripararsi nella propria auto (possibilmente con l’antenna della radio abbassata). Nel caso in cui non ci fosse un riparo vicino, un luogo sicuro in cui trovare riparo è la grotta.

Nelle vicinanze di un lago o del mare, invece, la prima cosa da fare è allontanarsi dall’acqua che aiuta la diffusione della corrente elettrica e poi bisogna liberarsi di tutti gli oggetti appuntiti (ombrelli e canne da pesca).