Ad Enna in un video il carcere è “happy”

Ad Enna in un video il carcere è “happy”

ENNA – Un video divertente per riuscire a sorridere anche all’interno di un penitenziario. E’ questo l’intento del regista Paolo Andolina il quale ha realizzato all’interno della casa circondariale di Enna un video, che ha come protagonisti i detenuti, sulle note di “Happy”, la hit del momento firmata da Pharrell William.

Si tratta della prima clip del genere girata all’interno di un penitenziario ed è gia visibile direttamente su youtube. Da luogo di sofferenza a luogo di riscatto e spensieratezza: i detenuti ballano all’interno del carcere, dimostrando come con poco si possa essere felici.

Il regista ha inteso raccontare la realtà carceraria sotto una luce diversa, descrivendo un luogo popolato da persone che hanno voglia di riscattare gli errori commessi.

Durante le riprese, che sono durate una quindicina di giorni, abbiamo verificato che la musica e la voglia di fare creano un’armonia che diventa nutrimento per l’anima – ha spiegato il regista Paolo Andolina – Il titolo, “Happy dentro”, racconta, infatti, giocando sul doppio senso, che dentro, una dimensione di spazio ma anche emozionale, si può provare ad essere allegri”.

Il video è stato realizzato nell’ambito del corso di formazione professionale Anfe regionale di fotografia digitale e i corsisti hanno messo in pratica le nozioni acquisite, sperimentando sul campo come si gira un piccolo filmato.

Tra i partecipanti anche il direttore dell’istituto, la dottoressa Letizia Bellelli, il comandante della polizia penitenziaria Giuseppe Scarlata e alcuni agenti che si sono simpaticamente prestati alla realizzazione della clip.

“Lungi dal volere rappresentare un’immagine edulcorata ed esageratamente spensierata della realtà penitenziaria, la partecipazione, seppure con i nostri tempi, al “fenomeno virale Happy” anche da parte della nostra comunità penitenziaria la rende meno chiusa, isolata, separata. – dice il direttore Bellelli – E poi, come diceva qualcuno, non è forse dall’ironia che nasce la libertà?”

“I corsi all’interno del carcere – dice il presidente regionale dell’Anfe, Paolo Genco – sono un’opportunità per gli allievi di crescere ed imparare un mestiere. La riprova che la formazione professionale, quella fatta bene, ha ancora un valore”.

 

Link al video https://www.youtube.com/watch?v=0Nm1D0wugSI