Giudice arrestato per pedopornografia viene scarcerato: per lui solo domiciliari

Giudice arrestato per pedopornografia viene scarcerato: per lui solo domiciliari

Il gip di Messina, Maria Vermiglio, ha concesso i domiciliari al magistrato Gaetano Amato, messinese, che lo scorso ottobre era stato arrestato  per pornografia minorile.

I controlli erano scaturiti nell’ambito di un’inchiesta su una rete nazionale di scambio di materiale dal contenuto pedopornografico. Il gip ha disposto gli arresti domiciliari presso una comunità nel siracusano.

Amato, in atto sospeso dal Csm, Consiglio superiore della Magistratura, al momento dell’arresto era in servizio presso la Corte d’appello di Reggio Calabria. Nei suoi confronti, lo scorso ottobre, il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del procuratore capo di Messina, Maurizio De Lucia e del procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Adesso il gip ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata nei giorni scorsi dall’avvocato Salvatore Silvestro, uno dei difensori di Amato. Il giudice, in caso di condanna, avrebbe potuto rischiare fino a 12 anni di reclusione e una multa fino a 240 mila euro.