Ruba gioielli di famiglia per pagare la droga: parenti sequestrano pusher e lo picchiano

Ruba gioielli di famiglia per pagare la droga: parenti sequestrano pusher e lo picchiano

VITTORIA – Sei mesi di indagini della polizia di Vittoria hanno permesso di fare luce su un caso di sequestro di persona effettuato ai danni di un 20enne, noto alla polizia per reati di droga.

L’episodio sarebbe accaduto a giugno, quando un 20enne era stato picchiato da due persone che lo avevano obbligato a salire a bordo della loro auto per poi allontanarsi e, in un secondo momento, riportarlo e abbandonarlo lì dove lo avevano prelevato. Il giovane avrebbe, infatti, commesso l’errore di vendere la droga a chi non doveva e per questo sarebbe stato pestato e sequestrato dai due uomini.

Le volanti erano intervenute su segnalazione di una cittadina. La donna aveva, infatti, dichiarato di aver visto in strada un’auto parcheggiata in maniera anomala, dalla quale erano scesi due uomini che avevano trascinato fuori dalla macchina un giovane che era stato poi aggredito. Successivamente è emerso che il 20enne era stato “punito” per aver venduto droga ad un coetaneo in cambio di un pagamento con alcuni gioielli di famiglia.

In particolare, l’acquirente della droga aveva rubato un oggetto in oro appartenente ai familiari, i quali, dopo essersi accorti della sottrazione, sarebbero andati a farla pagare al responsabile.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ragusa ha adesso emesso due ordinanze di applicazione di misura cautelare a carico dei due uomini vittoriesi, già noti per vari reati, tra cui sequestro di persona e lesioni personali.

La vittima, come riferito dalla stessa polizia, non si era per niente mostrata collaborativa per il buon esito delle indagini.