Babbo Natale o Santa Lucia? Quando le letterine non andavano al Polo Nord

Babbo Natale o Santa Lucia? Quando le letterine non andavano al Polo Nord

SIRACUSA – L’allegria del Natale ha ormai ricoperto l’intera città, l’intera isola e l’intero mondo. Immagine di questa grande festa è Babbo Natale, ma bisogna dire la verità… a essere ringraziata per portare i regali ai piccini era stata Santa Lucia, nata proprio qui in Sicilia, precisamente a Siracusa.

Su di lei sono state tramandate tante storie, leggende e tradizioni, ma ecco cosa bisogna sapere. Come l’amata patrona di Catania, Sant’Agata, anche Santa Lucia ha sofferto ed è stata martire per aver difeso la sua fede.

Secondo la leggenda, infatti, la giovane Lucia aveva fatto innamorare un ragazzo che, abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi, glieli abbia chiesti in regalo. Lucia per l’amore del giovane lo accontentò, ma poi avvenne il miracolo: gli rispuntarono ancora più belli di prima. Il ragazzo chiese in regalo anche questi, ma stavolta la giovane rifiutò, così la uccise trafiggendole il cuore.

Tuttavia, la tradizione vuole che i bambini le scrivano una letterina prima del 13 dicembre, giorno della sua morte, dicendo di essere stati buoni, di essersi comportati bene per tutto l’anno e chiedendo in regalo dei doni.

I bambini preparano anche dei biscotti, delle arance o delle carote e li lasciano sui davanzali delle finestre, per ringraziare la Santa. Poi tutti a letto a dormire perché se la Santa arriva e li trova alzati lancia loro della cenere o della sabbia negli occhi e li acceca.

Il mattino del 13 dicembre, al loro risveglio, i bambini trovavano tante caramelle e monete di cioccolato e, nascosti in tutta la casa, i doni che tanto desideravano.