PALERMO – In casa Palermo filtra serenità, in merito a una delle “partite” che la società si giocherà in tribunale tra tre giorni, ovvero sabato 16 dicembre.
Il mese scorso, alla società rosanero, è arrivata un’istanza di fallimento per un presunto passivo da 70 milioni di euro. Alla base delle indagini, condotte ai danni del Palermo Calcio, c’è stata una valutazione eccessiva del marchio a opera del patron dei rosanero, Maurizio Zamparini, e una serie di trasferimenti societari mai realmente avvenuti.
Nei giorni scorsi, intervenuto ai microfoni di diverse emittenti televisive, Zamparini ha giudicato la situazione del Palermo come “nulla di preoccupante, visto che i conti sono a posto”.
Addirittura, il patron ha voluto rilanciare, prospettando un futuro roseo per la società siciliana, dichiarandosi più volte sereno in quanto ha sempre ritenuto impossibile un eventuale fallimento, dato che non ha mai sottratto neanche un euro dalle casse societarie durante la sua gestione.
Recentemente, è voluto intervenire sulla questione anche il direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo, che si dice ottimista sull’esito dell’incontro di sabato. “Siamo abbastanza tranquilli – afferma Lupo -. Attorno a questa questione è come se fosse stato creato un teorema, che adesso deve essere subito smontato senza commettere alcun errore”.
