Svolta contro la demenza senile e l’Alzheimer: un farmaco per il cancro le contrasta. Un antitumorale aiuta a proteggere le cellule cerebrali dalla degenerazione che comportano le suddette malattie.
La scoperta è avvenuta dopo che gli scienziati hanno notato che la proteina considerata responsabile della demenza, non lo è. Invece, la proteina colpevole sarebbe un’altra che stimola la distruzione delle connessioni vitali del cervello.
La ricerca apre la strada ad una nuova terapia: usare un farmaco anticancro, quando la proteina colpevole dei malfunzionamenti impedisce alle cellule di sgombrare un accumulo nel cervello.
Questo farmaco può aiutare a forzare i neuroni ed eliminare definitivamente l’accumulo. I neuroni vengono uccisi quando la proteina tau non funziona. Il ruolo della suddetta è quello di fornire una struttura simile a dei binari che permette alle cellule di eliminare l’accumulo di proteine indesiderate e tossiche.
La proteina tau può divenire mal funzionante a causa di geni difettosi o con l’avanzare dell’età. Quando gli individui invecchiano, per alcune tau è possibile restare ancora normali proteine che aiutano a eliminare l’accumulo di tossine. In questi casi, i neuroni non muoiono.
