I tre punti pesano, a Lecce tifano per il pari: Trapani-Catania, il derby a viso aperto

I tre punti pesano, a Lecce tifano per il pari: Trapani-Catania, il derby a viso aperto

TRAPANI – Trentuno punti contro trentaquattro, terza contro seconda, tanta voglia di continuare a far bene e far capire chi può competere con il Lecce per la vetta.

Trapani-Catania, oggi, non è un derby come gli altri: c’è di mezzo il prestigio del primato, la volontà di non fare passi falsi, più di tutti i precedenti anni.

Le due compagini siciliane promettono spettacolo nel match di stasera, ore 20,45, che si terrà allo stadio “Provinciale” di Erice, la casa dei granata ma con il settore ospiti riservato ai tifosi rossazzurri tutto esaurito. Come anticipato all’inizio, entrambe le squadre viaggiano a passo spedito in classifica, giocandosi apertamente l’aggancio alla vetta, visto che il Lecce sconterà il turno di riposo come hanno fatto anche Trapani, Catania e via via altre squadre.

Al confronto la prima e la terza formazione più ricca del Girone C, a livello di organico, con giocatori di assoluto livello: da una parte, il tecnico Alessandro Calori (Trapani) può vantare di avere un attacco devastante, il migliore del raggruppamento (28 goal fatti), mentre mister Cristiano Lucarelli (Catania) ha dalla sua la miglior difesa del torneo (9 goal subiti).

Per quanto concerne le statistiche, il Trapani si trova dietro di tre punti rispetto al Catania, avendo conquistato 31 punti frutto di nove vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Più vittoriosi gli etnei, che di punti ne hanno 34: 11 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. Dopo le due sconfitte consecutive contro Reggina e Sicula Leonzio, il Catania non ha smesso di vincere, costruendo un filotto di cinque vittorie consecutive contro Bisceglie, Paganese, Catanzaro, Juve Stabia e Akragas. Il Trapani non perde dal 14 ottobre, quando il Racing Fondi fece il colpaccio alla nona giornata: da quel momento, cinque vittorie e due pareggi. I bomber sono Davis Curiale per il Catania, ex della partita, con sei reti all’attivo, e Jacopo Murano, attaccante di proprietà della Spal che si sta rivelando una vera e propria conferma in avanti per il Trapani, con cinque goal.

Ma non sono soltanto loro i due calciatori determinanti: da una parte, quella granata, non passano inosservati i talenti di Steffè e Palumbo a centrocampo, la determinazione e l’esperienza di Reginaldo in attacco e una retroguardia che regge. Francesco Lodi, dal lato opposto, quindi rossazzurro, è il perno fondamentale della squadra, dal quale passano tutti i palloni giocabili e i più pericolosi. Interessante anche Matteo Pisseri, portiere “saracinesca” del Catania. Da non sottovalutare, visto che è la migliore del girone, la difesa: Aya, Tedeschi ma soprattutto il talento emergente Luka Bogdan hanno dato la giusta quadra per esprimersi al meglio.

Nelle probabili formazioni, dovrebbe essere 3-5-2 per il Trapani con la coppia d’attacco Evacuo-Marano pronta a far male ai rossazzurri. A centrocampo inamovibili Maracchi e Palumbo, mentre il trio di difesa dovrebbe essere Fazio-Silvestri-Legittimo. Sarò Furlan a difendere i pali. Per il Catania, invece, prevarrebbe ancora il 4-3-3: Aya e Marchese sempre presenti sugli esterni, mentre Bogdan e Tedeschi i centrali. Caccetta e Mazzarani si giocano una maglia da titolare in mezzo al campo, mentre Semenzato potrebbe partire dalla panchina. In avanti, spazio al classico tridente Di Grazia-Curiale-Russotto.

Pronostici? Non si hanno le idee chiare, perché anche un singolo episodio potrebbe rivelarsi decisivo. Una preferenza, però, sembrerebbe esserci: il pareggio. Un risultato che tutta Lecce, magari, spera. E che non accontenterebbe né Trapani, né Catania.

Probabili formazioni

TRAPANI (3-5-2): Furlan; Fazio, Legittimmo, Silvestri; Marassi, Maracchi Palumbo, Bastoni, Visconti; Evacuo, Murano. All. Calori

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Biagianti, Lodi, Mazzarani (Caccetta); Di Grazia, Curiale, Russotto. All. Lucarelli