ACI CASTELLO – Soddisfa a metà il neonato “percorso pedonale” che collega i lungomare delle frazioni marinare di Aci Castello e Aci Trezza. Un percorso che stamattina è stato inaugurato in pompa magna dal primo cittadino Filippo Drago alla presenza di politici, autorità e numerosi cittadini. Ma sull’attraversamento pedonale – oggetto di polemiche, discussioni, progetti ed anche un concorso di idee agli inizi degli anni ’90 – il giudizio dei castellesi non è pienamente positivo.
Se da un lato i pedoni eviteranno la pericolosissima ex statale 114 (in particolar modo nelle giornate “calde” in cui le automobili sono parcheggiate quasi sulla corsia), dall’altro lato la tanto attesa passerella in legno sull’area demaniale rimane ancora un sogno.
E chissà per quanti anni (forse decenni) ancora. Il percorso, poi, è rigorosamente vietato ai diversamente abili ed agli animali. Con difficoltà, invece, i bimbi “a bordo” dei passeggini possono salire la scalinata: tutto dipende dai genitori.
A far storcere il naso ai pedoni anche la durata della “concessione” da parte del Lido dei Ciclopi: dall’1 novembre al 30 aprile. Praticamente fino a quando la struttura balneare non riaprirà (a tempo pieno) le porte ai propri clienti. Dunque, in primavera – quando gli amanti del jogging (anche per smaltire qualche chilo di troppo incorporato in inverno) riprenderanno la propria attività – la porticina che permette l’accesso al “percorso pedonale” sarà chiusa.
Il protocollo d’intesa – firmato dal sindaco e dall’amministratore della società «Gli Ulivi», Giuseppe Giuffrida – è stato disposto sulla base della concessione da parte dell’Agenzia nazionale che nell’aprile scorso aveva dato “il nulla osta alla sottoscrizione di un accordo con l’amministrazione comunale al fine di individuare le modalità di apertura di tale collegamento pedonale temporaneo”.
L’accordo prevede che fino al 30 aprile, negli orari (e nei giorni) di apertura del Lido (dalle 9 alle 16) sarà possibile transitare (e non sostare) all’interno della struttura balneare attraverso un percorso che, iniziando alla fine dell’interrotto lungomare castellese per le scale che portano al parcheggio, proseguirà all’interno del Lido attraverso il giardino per giungere al cancelletto dell’interrotto Lungomare dei Ciclopi.
I fruitori del collegamento dovranno “osservare le stesse regole di comportamento previste per i soci e i clienti del Lido (compreso il divieto d’introdurre animali) e non ne potranno utilizzare i beni, mentre l’amministrazione comunale si impegna a farsi carico degli oneri per la realizzazione del collegamento pedonale e, in particolare, della segnaletica stradale e della cartellonistica pubblica relativa al percorso”. Il Comune dovrà pensare al controllo del percorso e, in particolare, garantire la tutela del giardino.
