Musumeci, tempo di scelte: ecco il toto assessori

Musumeci, tempo di scelte: ecco il toto assessori

PALERMO – Dopo la fine della campagna elettorale e la vittoria ottenuta, per Nello Musumeci è tempo di decisioni sulla lista degli assessori che dovranno accompagnarlo nel suo cammino alla guida della Regione Siciliana. Già lunedì, infatti, il leader di Diventerà Bellissima, dovrebbe presentare la lista definitiva dei suoi assessori. Nei giorni scorsi, Musumeci è stato in stretto contatto con le liste alleate, le quali hanno fornito al presidente una serie di nomi papabili per il ruolo di assessore. L’ultima parola, però, spetta sempre a Musumeci, il quale ha fatto intendere più volte in campagna elettorale di voler creare una squadra seria, competente e al servizio dei cittadini.

Tra i partiti alleati al neo presidente, Forza Italia è sicuramente in vantaggio, visti i 12 seggi su 70 ottenuti alle urne. Secondo le prime voci provenienti da Palazzo D’Orleans, ci sono già alcuni nomi quasi sicuri del loro futuro ruolo.

Uno di questi, ad esempio, dovrebbe essere Vittorio Sgarbi, che verrà inserito da fuori quota. Per lui pare scontato il ruolo di assessore ai Beni Culturali. Stesso discorso per Gaetano Armao, che ha già affiancato Musumeci in diverse occasioni, e per il quale dovrebbe arrivare il ruolo di assessore all’Economia. Agli eletti di Forza Italia dovranno andare 4 posti in giunta: Musumeci e Marco Falcone sono intenzionati a seguire un criterio oggettivo, vale a dire prediligere l’ingresso in giunta per chi è già arrivato a due mandati. In questo caso, i nomi papabili sarebbero i seguenti: Bernadette Grasso, Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona, Orazio Ragusa e Stefano Pellegrino. Un discorso comunque non semplice, visto che vanno considerate le promesse fatte sui territori. Ecco perché, ai papabili appena citati, vanno aggiunti il trapanese Giuseppe Guaiana, il siracusano Edy Bandiera, e l’ennese Gaetana Palermo. Alla fine la scelta di Musumeci dovrebbe essere una scelta ponderata tra le due possibilità: un “misto” tra esperienza (eletti già al secondo mandato) e innovazione (eletti per la prima volta).

Alla lista di Musumeci, Diventerà Bellissima, dovrebbe spettare la Sanità, un punto fondamentale da cui ripartire. Musumeci ha in mente il nome di Ruggero Razza, catanese e suo uomo di fiducia, per riavviare l’apparato sanitario siciliano.

Nella lista Autonomisti e Popolari-Idea Sicilia, due sono gli assessori certi: Roberto Lagalla (assessore alla Formazione) e Toto Cordaro (che vorrebbe Territorio e Ambiente).

Nell’Udc, dovrebbero trovare spazio tra i membri della giunta Mimmo Turano (alle Attività produttive) e Margherita La Rocca Ruvolo (assessore a Lavoro e Famiglia, settore chiesto dai centristi a Musumeci).

Da tutto questo, la Lega potrebbe restare a “bocca asciutta”, con nessun membro in giunta. All’Ars, infatti, solo un uomo di Salvini è riuscito a ottenere il posto.