PALERMO – Il piano, l’intervento e il fallimento: due malviventi hanno tentato il colpo grosso a Brancaccio, quartiere del capoluogo siciliano. Il fatto in questione ha coinvolto un capannone della zona industriale, luogo ideale per i ladri per procurarsi ferro e rame.
Grazie all’intervento sinergico di carabinieri e polizia, però, il colpo non è andato a segno: entrambi i malviventi, M. V., 34enne e C.C., 18enne, sono finiti in manette. L’arrivo delle forze dell’ordine sul luogo dell’accaduto è stato possibile grazie a una segnalazione di una carabiniere in borghese, il quale ha subito chiamato i rinforzi.
Dopo l’arrivo delle pattuglie, il capannone è stato circondato e perlustrato da cima a fondo. Non avendo alcun modo di fuggire, M.V. ha deciso di costituirsi e consegnarsi; il complice, invece, ha tentato di nascondersi, accovacciandosi dietro un piccolo muretto.
Grazie al sopralluogo effettuato, carabinieri e polizia hanno appurato che già buona parte del ferro e del rame fosse stata presa e accatastata in una zona, pronta per essere portata via. L’ingresso all’interno del capannone per i due ladri non è stato difficile: hanno sfruttato, infatti, una cabina Enel confinante, anch’essa completamente saccheggiata del “prezioso” bottino.
