MODICA – Foto alle schede elettorali e molestie da parte di procacciatori di voti fuori dai seggi elettorali. È questo il quadro che si sta delineando delle elezioni regionali in corso fino alle ore 22 di oggi.
Dopo l’episodio registrato ad Augusta, di un uomo tradito dal rumore dello scatto dopo aver fotografato la propria scheda elettorale, anche a Modica, in provincia di Ragusa, si è verificato un caso simile.
Protagonista stavolta una donna sorpresa a fotografare la propria scheda elettorale. Anche per lei “fatale” è stato il click dello scatto della foto. Sentendo l’inconfondibile suono, infatti, il presidente di seggio e gli scrutinatori si sono insospettiti, segnalando l’episodio alle forze dell’ordine.
La donna è stata fermata e portata in commissariato per tutte le verifiche del caso.
A Messina, invece, è intervenuta la Digos in seguito a una segnalazione di pericolo di condizionamento del voto negli istituti Giovanni XXIII (a Gazzi), Albino Luciani (Fondo Fucile) e Nino Ferraù (Villaggio Aldisio).
Alcune persone, infatti, secondo la segnalazione ricevuta dall’ufficio di gabinetto della Questura e dalla Prefettura, avrebbero infastidito gli elettori, approcciandoli con fac simili mentre si recano a votare e usando toni intimidatori. Secondo la segnalazione si tratterebbe di persone che fanno riferimento ad alcuni politici e che contravvengono a quanto previsto dalla legge, che vieta di stazionare a meno di 200 metri dai seggi.
