I disturbi del ritorno dell’ora solare: depressione e insonnia. Nove milioni le “vittime”

I disturbi del ritorno dell’ora solare: depressione e insonnia. Nove milioni le “vittime”

CATANIA – Torna l’ora solare nella notte fra il 28 ottobre e domenica 29. Alle 3 di notte, le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora. Un cambiamento che, denuncia il Codacons, avrà effetti per 9 milioni di italiani, pari al 15% della popolazione.

“Lo sfasamento di un’ora determina conseguenze sia a livello di umore, sia a livello fisico – spiega Francesco Tanasi segretario nazionale Codacons –. Uno studio condotto negli Stati Uniti D’America ha accertato come il cambio orario produca disturbi del sonno in un bambino su due. E risintonizzare i ritmi biologici provoca un disagio per l’organismo, anche negli individui adulti. È stato infatti dimostrato come il ritorno all’ora solare generi nei primi giorni stanchezza, apatia, nervosismo, emicranie e, in alcuni casi, addirittura stati depressivi.

“Non è certo un caso se in farmacia, a seguito del cambio ora legale/ora solare, si impennino puntualmente anche le vendite di prodotti contro il jetlag, la sindrome da fuso orario9 milioni di italiani risentiranno del passaggio all’ora solare, senza contare i disagi per l’intera popolazione legati all’aggiustamento dell’orario: aggiornamenti sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie ecc“, conclude il Codacons.